Parte la nuova edizione di “Corigliano Calabro Fotografia” Un evento "Touch&Try" unico in Italia
L’evento è da anni considerato una tappa obbligata per i veri cultori
dell’arte fotografica, pronti a darsi appuntamento nella suggestiva cornice
del castello ducale di Corigliano per la tredicesima edizione del *Corigliano
Calabro Fotografia*. Una kermesse dal respiro internazionale quella
coriglianese che da tempo vede il supporto dell’associazione *Cine Sud,* di
Francesco Mazza, anche quest’anno pronta a dare fattivamente il suo
contributo per la divulgazione della cultura fotografica a servizio di
professionisti ed amatori. Una mission che si realizzerà attraverso
un’opportunità unica a livello nazionale che porterà la Calabria a divenire
la capitale del “Touch&Try” dando a tutti gli interessati l’irripetibile
opportunità di avere a disposizione gratuitamente, in contemporanea,
all’interno di un unico evento,moltissimi prodotti dei marchi leader a
livello mondiale in campo fotografico. Unevento nell’evento quello che si
realizzerà grazie a *Cine Sud* pronta ad esporre i prodotti top gamma delle
varie case produttrici che potranno essere provati e comparati nella
kermesse, dando centinaia di opzioni ai fotografi presenti, che potranno
testare corpi macchina, ottiche e supporti.
<<Un’opportunità unica perché riunirà in un solo evento la presenza in contemporanea della maggiori case produttrici di attrezzature fotografiche. La formula è quella del *“Touch and Try”,* già sperimentata in altre occasioni, che darà, in via del tutto eccezionale, la possibilità ai presenti di testare gratuitamente le attrezzature dei più noti marchi. Tutto a favore della divulgazione della cultura fotografica nell’operazione di una guida all’acquisto consapevole che da sempre caratterizza il nostro lavoro nel settore. Uno sforzo che *Cine Sud* è lieta di realizzare per supportare un festival che in Calabria vede la presenza di fotografi professionisti ed amatoriali da tutto il meridione e che però spesso vede la latitanza di tanti professionisti locali che, colpevolmente, si rendono assenti in un momento dal grande spessore formativo e culturale, che diviene imprescindibile per chi vive la fotografia come passione e per chi vuole conoscere le nuove tecniche di lavoro in un ambito artistico che risulta sempre utile indagare, per una formazioneprofessionale e soprattutto umana>>.