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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Parigi, è morto il giornalista e scrittore Gerard De Villiers

Parigi, è morto il giornalista e scrittore Gerard De Villiers

Autore di Segretissimo SAS che ha venduto 150 milioni di copie

di ROBERTA STRANO

Parigi, è morto il giornalista e scrittore Gerard De Villiers

Autore di Segretissimo SAS che ha venduto 150 milioni di copie

 

di Roberta Strano

 

 

Ieri è morto, dopo una lunga malattia, Gerard De Villiers, giornalista e noto autore della fortunata collana di romanzi di spionaggio “Segretissimo SAS”.
Quando si è spento si trovava nella sua casa di Parigi, avrebbe compiuto ottanta quattro anni il prossimo 8 dicembre.
La celebre collana di spionaggio, era uscita anche in Italia dal 1965 in poi con il titolo di “Segretissimo S.A.S.” e recentemente ripubblicata da Feltrinelli.
Aveva profetizzato nelle sue opere l’uccisione dell’ambasciatore Usa a Bengasi e quella di Sadat per mano degli islamisti, ciò grazie anche e soprattutto ai rapporti di amicizia che intratteneva con spie e diplomatici e trasferendo tutto quello che recepiva nelle sue storie.
Segretissimo SAS racconta le avventure di Malko Linge, il protagonista dell’opera, uno spregiudicato principe austriaco che lavora per la Cia (S.A.S. sta infatti per “Sua Altezza Serenissima” e “British special air service”, le principali forze speciali della British army). Per conto dell’agenzia americana Malko viaggia da un capo all’altro del pianeta, si destreggia in intricate vicende di spionaggio internazionale, ambientate nelle zone più calde non solo in senso climatico e vissute sempre sul filo del rasoio.
E incontra donne bellissime e affascinanti, con le quali si diletta in prodezze erotiche, descritte in maniera minuziosa.

L’autore:
Nato a Parigi l’8 dicembre 1929, De Villiers è stato sposato quattro volte, due figli e una fidanzata più giovane di 30 anni che gli è rimasta al suo fianco fino alla fine.
De Villiers si laureò alla Esj di Parigi (la Scuola superiore di giornalismo). In passato venne anche criticato per aver espresso simpatie di estrema destra quando, nel 1981, sostenne il Fronte nazionale.
In Italia, molti dei suoi libri sono stati tradotti da Mario Morelli.