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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Orgoglioso di essere cristiano e cattolico Antonio Giangrande commenta la strage di Parigi

Orgoglioso di essere cristiano e cattolico Antonio Giangrande commenta la strage di Parigi
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I sinistroidi e similari (5 Stelle) non si limitano a condannare la barbarie
islamica di Parigi, punto e basta. Si sforzano di mistificare la realtà
delle cose, contrapponendo le ipotetiche malefatte cristiane alla barbarie
terroristica mussulmana, come per giustificare o sovvertire le
responsabilità. Nascondono nei tg quel “Allah akbar” gridato nello stadio di
Istanbul in Turchia il 17 novembre 2015 nella partita Turchia-Grecia durante
il minuto di raccoglimento per le vittime degli attentati di Parigi, che
inneggia ai terroristi, o quell’appoggio morale ai terroristi dato da parte
dei mussulmani in Italia, interpellati sulla vicenda. Nei social network
post che pubblicano le responsabilità occidentali per la vendita delle armi
in medio oriente o gli eccidi commessi da occidentali da singoli (vedi
attentati di Norvegia con autore Anders Behiring Breivik) o in seguito ai
bombardamenti sui territori occupati dai taglia gole degli ostaggi
innocenti. Atei che parteggiano per i mussulmani in tempi oscurati dalla
morte di innocenti. Islamici, da loro ritenuti ultimo baluardo contro
l’occidentalismo ed il capitalismo. Lì, dove il comunismo ha fallito.
Sinistroidi che in nome della loro fede disprezzano la loro identità,
cultura e tradizioni, imponendoci un politicamente corretto. Non sono i
mussulmani ad invaderci ed ad imporre a casa nostra la loro fede, cultura e
tradizioni, senza colpo ferire, ma sono i sinistroidi a permettere che ciò
avvenga. La cultura dei sinistroidi è la discultura e l’oscurantismo. Atei
che si spingono a farsi rapire per foraggiare il terrorismo con i loro
riscatti o che condannano le guerre o gli attacchi per ritorsione, ma poi
speculano finanziariamente con milioni di euro di finanziamenti sulla cura
delle vittime delle stesse guerre.

L’Islam è generato da un profeta guerriero ed il suo fine è la morte. I suoi
adepti uccidono in nome di Allah materialmente o apologicamente con il loro
sostegno o con il loro silenzio. Tutti seguaci di un Dio cattivo perché
permette morte, sofferenza, odio, ignoranza, disuguaglianza, intolleranza e
retrogradia. Una religione che nega ogni piacere terreno ed ogni libertà.
Alle donne non è riconosciuto un paradiso paritario in cielo ed in terra
condannate all’inferno: assoggettate all’uomo solo come strumento di piacere
ed utilità. Per i diversi non c’è scampo. Imposizione della loro fede e
rifiuto di reciprocità di libertà religiosa. Quando un mussulmano uccide gli
innocenti, e lo fa spesso con viltà usando il terrorismo, lo fa gridando
“Allah akbar” (Dio è il più grande). Il progresso è usato solo come
strumento di morte (vedi il nucleare). La cultura dell’Islam è solo la
conoscenza del Corano e la divulgazione in tutti i modi del suo messaggio.
Prima annettono e poi annientano ogni traccia o testimonianza o storia di
altre culture. Il loro strumento di morte è il terrorismo. Viatico di viltà,
non di sacrificio.

Il cristianesimo è nato con l’avvento di Gesù Cristo: per alcuni, un profeta
di pace; per altri, Dio buono e figlio di un Dio buono che aborra violenza e
morte. Un credo per la vita, la libertà e la felicità. I cristiani hanno i
loro peccati: veniali e capitali. Mai nessuno, però, ha mai ucciso in nome
di Cristo, ricevendo approvazione da parte degli altri cristiani, se non in
un’epoca oscura ed oggi rinnegata come quella dell’inquisizione. I sedicenti
cristiani hanno ucciso con terrorismo e genocidio, ma non in nome della
fede, ma solo in nome di una ideologia: indipendentismo e colonialismo in
minima parte; per il restante, totalitarismo di sinistra: nazista, fascista
e comunista. I cristiani hanno ucciso mussulmani, affianco ed alleati di
mussulmani, ma solo per ritorsione e fanno la guerra a viso aperto. Non
usano il terrorismo. Le Crociate sono l’orgoglio dei cristiani veri.
Strumento di liberazione di luoghi santi e difesa dei fedeli in quei luoghi
trucidati per la loro confessione religiosa. Le crociate hanno scaturito
solo progresso e libertà. La cultura occidentale è rappresentare in ogni
modo tutte le manifestazioni del creato. Per questo è immensa e sublime. La
scienza e la tecnica sono strumenti di vita, benessere e progresso. Le armi
di distruzioni di massa, da sempre, sono solo strumento di dissuasione o
usati a fine di pace come nella seconda guerra mondiale.

Io da parte mia ho scritto “Culturopoli. L’Italia della Discultura e
dell’Oscurantismo”. Sta ai mussulmani ed ai sinostroidi, attingere un po’ di
sapere per aprirsi la mente e vedere il mondo da un’altra prospettiva.

Dr Antonio Giangrande