Operazione Waterfront, annullata misura cautelare all’imprenditore Antonio Papalia Il Tribunale dei Riesame di Reggio Calabria, in accoglimento del ricorso dell’Avv. Andrea Carpentiere
Il Tribunale dei Riesame di Reggio Calabria, in accoglimento del ricorso dell’Avv. Andrea Carpentiere, del foro di Palmi, ha annullato la misura cautelare reale emessa dal GIP di Reggio Calabria dott. Filippo Aragona nel confronti dell’imprenditore Papalia Antonino, coinvolto nella recente operazione Waterfront condotta dalla DDA , revocando il sequestro preventivo dell’Impresa Papalia Antonino con i relativi rapporti finanziari e partecipazioni sociali, nonché i rapporti bancari/postali e quote sociali intestati al ricorrente. L’Avv. Carpentiere in sede di discussione ha contestato le accuse mosse al suo cliente evidenziando l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, la mancanza del fumus commissi delicti, nonché l’insussistenza delle esigenze cautelari. All’esito della lunga discussione , a cui ha partecipato anche il P.M. della Distrettuale Antimafia dott. Gianluca Gelso, il Tribunale, in accoglimento delle argomentazioni prospettare dalla difesa, ha annullato la misura cautelare reale.