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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Operazione “Reventinum”, scoppia faida tra cosche: dodici arresti e perquisizioni in corso Provvedimenti eseguiti dai Carabinieri tra Calabria e Nord Italia - I NOMI DELLE PERSONE FERMATE

Operazione “Reventinum”, scoppia faida tra cosche: dodici arresti e perquisizioni in corso Provvedimenti eseguiti dai Carabinieri tra Calabria e Nord Italia - I NOMI DELLE PERSONE FERMATE
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I Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e Reparti speciali sono impegnati dalle prime ore di oggi, nella provincia di Catanzaro ed in alcune località del Nord Italia, in una vasta operazione – denominata “Reventinum” – per l’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto per associazione di tipo mafioso ed altro nei confronti di 12 persone ritenute appartenenti a due contrapposte cosche di ‘ndrangheta attive nella Sila catanzarese. Ai destinatari del fermo sono contestati una serie di reati nell’ambito di una vera e propria faida scaturita per la supremazia del controllo dell’area montana della provincia. Sono contestualmente in corso numerose perquisizioni. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Catanzaro, guidata dal dott. Nicola Gratteri.

I NOMI DELLE PERSONE FERMATE

– Scalise Pino, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione;
– Scalise Luciano, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione;
– Scalzo Andrea, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso;
– Rotella Angelo, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso;
– Domanico Vincenzo Mario, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso;
– Mingoia Salvatore Domenico, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso;
– Bonacci Cleo, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso;
– Tomaino Eugenio, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso;
– Roperti Giuliano, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione;
– Tutuianu Ionela, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo di partecipe;
– Mezzatesta Giovanni, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione;
– Mezzatesta Livio, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell’organizzazione.