I cittadini taurianovesi hanno già diverse volte passato notti insonni, destati spesso dall’assordante rumore degli elicotteri delle forze dell’ordine, una “sveglia” che preannuncia qualcosa di importante, sicuramente una notizia o un fatto di cui discutere il giorno successivo, carichi di curiosità e con una certa dose di timore. Il 5 Giugno i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, col supporto dello Squadrone Eliportato dei Cacciatori, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P di Reggio Calabria nei confronti di 11 persone, i quali – tutti taurianovesi – sono a vario titolo ritenuti responsabili di reati ben noti alla comunità, la cui pericolosità è stata rafforzata ed evidenziata dalle testimonianze di cittadini taurianovesi, imprenditori, vittime di estorsioni.

A loro va il nostro sostegno ma anche la nostra ammirazione per il coraggio dimostrato, poiché vittime innocenti di continue e ripetute vessazioni da parte di tali esponenti malavitosi. Essi hanno agito nel contesto a loro più congeniale, la paura e l’omertà. Hanno ingannato, minacciato ed estorto ad innocenti imprenditori migliaia di euro, approfittando meschinamente di delicate questioni personali di una delle vittime. Cittadini che minacciano cittadini, taurianovesi che vessano altri taurianovesi, speranza contro speranza. Una trama antica celata dall’onnipresente velo di omertà e rassegnazione.

Alla magistratura ed al Procuratore Capo Dott. Giovanni Bombardieri, va invece la nostra stima e profondo rispetto, per aver coordinato tale operazione con successo ed infranto un sistema che stava ricreandosi occultamente nella nostra cittadina, le cui fondamenta sono la violenza e la paura.

L’operazione, rinominata “Spes contra Spem”, fa riferimento ad un’espressione latina traducibile con “speranza contro speranza”. Con essa si definisce l’atteggiamento di chi, con fede incrollabile, crede fermamente in un futuro più roseo, anche quando le circostanze reali, spesso nefaste, potrebbero indurre a credere il contrario e dunque far perdere ogni speranza.

Un concetto nobile, ripreso da molti politici ed intellettuali, che interpreta perfettamente il contesto in cui viviamo. Non è solo una maxi-operazione, non bisogna soltanto applaudire agli arresti, è necessario avere “certezza delle cose future”, essere consapevoli che siamo quotidianamente testimoni di speranza in un futuro migliore per Taurianova, bisogna solo crederci ed agire.

La politica sana e le istituzioni virtuose non devono indietreggiare di fronte a tali situazioni, anzi devono farsi promotori di ogni azione utile a contrastare questi fenomeni, iniziando a riflettere sul ruolo di “vaccino sociale” che possono e devono ricoprire. La fitta rete di legami di solidarietà, unita al dovere morale di agire per l’esclusivo interesse dei cittadini, deve promuovere un’azione politica inclusiva ed incorruttibile, tale da rischiarire la notte per guardare, finalmente, ad un futuro migliore per la nostra società.

Partito Democratico di Taurianova sezione “W.Schepis”