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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Oms: incidenti stradali prime cause morte adolescenti Preoccupanti i dati divulgati dall'Oms relativi alle cause dei decessi di giovani tra i 15 i 29 anni

Oms: incidenti stradali prime cause morte adolescenti Preoccupanti i dati divulgati dall'Oms relativi alle cause dei decessi di giovani tra i 15 i 29 anni
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Nel mondo 1,25 milioni di persone muoiono ogni anno a causa degli incidenti stradali,
la prima causa di morte tra 15 e 29 anni. A rivelarlo è il Rapporto dell’Organizzazione
mondiale della sanità (Oms) ‘Health for the world’s adolescents’ sulla sicurezza
presentato Lunedì che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[1]” riporta. La cifra è stabile negli ultimi anni nonostante il boom del numero
di auto sulle strade del pianeta. Il 90% delle morti, si legge nel rapporto, avviene
nei paesi a basso e medio reddito, dove circola però solo il 54% dei veicoli. L’Europa
ha il più basso numero di incidenti per abitante mentre l’Africa ha il più alto.
In Italia 5,2 morti ogni 100 mila abitanti, in Liberia 33,7. Il paese europeo meglio
piazzato è la Svezia (2,4 decessi), seguito da Svizzera, Olanda (3,4) e Spagna (3,7).
In Cina i morti per incidenti ogni 100 mila abitanti sono 18,8, negli USA 10,6.Tra
le categorie più a rischio ci sono i motociclisti, tra cui si verifica il 23% delle
morti, seguiti dai pedoni (22%), mentre il tasso tra i ciclisti è del 4%. Tre incidenti
mortali su 4 hanno come vittime uomini E’ questa la principale causa di morte tra
gli adolescenti a livello globale. Nel 2013, (dati ISTAT) le vittime di incidenti
stradali sono state 26.010 nella Ue28 (28.298 nel 2012), con unariduzione tra il
2013 e il 2010 del 17,7%, variazione analoga a quella registrata in Italia nello
stesso periodo. Si tratta di 51,4 persone decedute in incidente stradale ogni milione
di abitanti. L’Italia ha registrato un valore pari a 56,2, collocandosi al 14°
posto nella graduatoria europea, dietro Regno Unito, Spagna, Germania e Francia.