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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Nuovo riconoscimento per il moscato di Saracena. Premiato con “5 bottiglie” nell’ambito di Vini d’Italia 2014

Nuovo riconoscimento per il moscato di Saracena. Premiato con “5 bottiglie” nell’ambito di Vini d’Italia 2014

Selezionati 272 migliori su oltre 25mila. “3 bottiglie” per la prima del Rossoviola 2011

Nuovo riconoscimento per il moscato di Saracena. Premiato con “5 bottiglie” nell’ambito di Vini d’Italia 2014

Selezionati 272 migliori su oltre 25mila. “3 bottiglie” per la prima del Rossoviola 2011

 

 

SARACENA (CS) – Guida L’Espresso 2014, i VINI D’ITALIA, il Moscato Passito di Saracena delle Cantine VIOLA continua a volare alto. Dopo il recente riconoscimento de i “5 GRAPPOLI”, arrivano adesso le “5 BOTTIGLIE”. Oltre 25 mila vini concorrenti. Estratti solo i 272 migliori. Tra questi c’è il Passito, presidio Slow Food e bene culturale immateriale della Calabria, che si è classificato con un punteggio di 18/20. “ROSSOVIOLA 2011”, il rosso della stessa Cantina di Saracena, alla sua prima uscita ha fatto registrare un ottimo risultato aggiudicandosi le “3 BOTTIGLIE”.

L’evento, ospitato nei giorni scorsi nella splendida cornice della Stazione Leopolda a Firenze, dedicato alle Guide de l’Espresso, ha messo insieme i migliori vini d’Italia. Nel corso della manifestazione è stato celebrato anche il meglio della ristorazione Made in Italy, con la presentazione della nuova edizione 2014 delle guide che negli anni sono diventate punto di riferimento dell’attualità vinicola del nostro paese e della nuova cucina italiana: “I Vini d’Italia 2014” e i “Ristoranti d’Italia 2014”.

Per la Calabria, oltre al Moscato Passito di Saracena, si sono classificati con un punteggio di 18/20 il Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Duca Sanfelice 2011 – Librandi, Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Volvito 2010 – Caparra & Siciliani e Lacrima Nera 2010 – Feudo dei Sanseverino.

Messi in ordine di punteggio, regione per regione e secondo la tipologia, rossi, bianchi, rosati, spumanti e dolci, sul podio più alto, alla quota massima di 20/20, si sono piazzati per la prima volta ben tre vini di straordinaria qualità: il Moscato di Pantelleria 2009 di Ferrandes, il Barbaresco Crichët Pajé 2004 di Romagna e il Barolo Vigna Rionda 2007 di Massolino.

A 19.5/20 c’erano altri due grandi Barolo come il Monfortino 2006 di Giacomo Conterno e il Monprivato 2008 di Giuseppe Mascarello & Figlio, accompagnati da un superlativo Vin Santo di Montepulciano Occhio di Pernice 1999 di Avignonesi oltre che dal finissimo Valtellina Riserva Le Barbarine 2007 della Fondazione Fojanini. Scendendo ancora di mezzo punto, a quota 19/20, si sono piazzati una ventina di vini, tra i quali troviamo i migliori vini bianchi dell’anno, il Feldmarschall 2011 di Tiefenbrunner e il Trebbiano d’Abruzzo 2011 di Emidio Pepe, oltre all’eccezionale spumante trentino Riserva Lunelli 2006 della cantina Ferrari, migliore bollicina dell’edizione 2014.