Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

No all’occupazione militare della Palestina

No all’occupazione militare della Palestina

Il centro di Documentazione InvictaPalestina di Lamezia lotta contro questa vergognosa realtà

No all’occupazione militare della Palestina

Il centro di Documentazione InvictaPalestina di Lamezia lotta contro questa vergognosa realtà

 

Di fronte al genocidio in atto contro il popolo palestinese non possiamo rimanere indifferenti, abbiamo il dovere di non restare in silenzio di fronte alla complicità e al sostegno che danno al sionismo media e istituzioni occidentali.
Giornali, radio e televisione manipolano vergognosamente la realtà: quello che è un vero e proprio genocidio viene presentato come una guerra di difesa.

Quella israeliana è un’occupazione feroce che dura da 67 anni, rendendo la vita dei palestinesi impossibile. Il totale disprezzo dei diritti fondamentali dell’uomo che Israele pratica indisturbato, bombardando scuole e ospedali, facendo strage di donne e bambini, depredando e razziando territori palestinesi, ci obbliga a prendere con forza una posizione e agire.

L’appoggio incondizionato che i governi occidentali accordano ad Israele richiede a tutti noi uno sforzo continuo di sostegno alla resistenza palestinese.
Boicottare i prodotti israeliani e le grandi marche internazionali che sostengono la politica terrorista di Israele è un’azione che ha dato grandi risultati in queste settimane, è un esempio di come dal basso tutti possiamo agire e fare qualcosa. Quindi il primo passo è continuare a non comprare prodotti israeliani vedere elenco su www.bdsitalia.org.

L’Italia è tra i principali fornitori di armi all’esercito israeliano, offre collaborazioni e compie addestramenti congiunti che porteranno aerei israeliani in Sardegna per esercitazioni militari con simulazione di bombardamenti.
Non possiamo permettere tutto questo, e abbiamo il dovere di intervenire.

Per questi motivi Invictapalestina – da oggi con sede a Lamezia c/o il Collettivo Autogestito Casarossa40 – lancia un appello a tutte le realtà che in Italia lottano contro la presenza delle basi di guerra e lo sfruttamento del territorio affinché sia data visibilità e risonanza alla manifestazione del 13 settembre a Capo Frasca in Sardegna contro l’occupazione militare:
• in opposizione a tutte le armi e tutte le guerre, ed a tutti gli abusi del territorio per le servitù militari, le basi e le aziende belliche;
• in opposizione alla disinformazione;
• contro le consegne dei 30 caccia M346 Alenia-Aermacchi ad Israele;
• contro le esercitazioni militari di Israele in Sardegna previste in questo mese;
• contro ogni accordo di cooperazione italo-israeliano, specie in ambito militare;
• per un embargo generale delle forniture di armi ad Israele;
• per il boicottaggio dell’economia israeliana, sulla base delle indicazioni BDS (www.bdsitalia.org).

Inoltre i militanti del Centro di Documentazione InvictaPalestina, in occasione del concerto dell’11 settembre dei 99Posse a Gasperina (CZ), srotoleranno una bandiera della Palestina di circa 50 metri quadrati per sostenere la manifestazione sarda e solidarizzare con la resistenza del popolo palestinese.

 

Lamezia Terme, 10.09.2014