Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

‘Ndrangheta, i ragazzi di “Impronte e Ombre” a Polistena Incontro con il sindaco Michele Tripodi

‘Ndrangheta, i ragazzi di “Impronte e Ombre” a Polistena Incontro con il sindaco Michele Tripodi
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Prima uscita per i ragazzi del progetto “Impronte ed Ombre. Vite, storie e immagini di vittime della ndrangheta” sul territorio. Domani 16 aprile, alle ore 11:00, è atteso l’incontro a Polistena (RC), con il sindaco Michele Tripodi. La scelta di coinvolgere Polistena come partner esterno del progetto riflette la volontà di mettere in luce e dare l’opportunità ai partecipanti di conoscere una realtà che si distingue nella Piana di Gioia Tauro per il contrasto culturale alle mafie. La decisione dell’amministrazione comunale di dedicare la toponomastica a vittime di mafia come Antonio Scopelliti, don Pino Puglisi, Peppino Impastato e Giuseppe Valarioti è in tal senso emblematica.
Nella mattinata i partecipanti del progetto, accompagnati dai formatori e dai tutor, incontreranno il sindaco e dialogheranno con lui di lotta alla ‘ndrangheta e dell’importanza di scegliere le modalità più efficaci per tenere viva la memoria delle vittime innocenti della ndrangheta. Il primo cittadino proprio nel marzo scorso è stato vittima di intimidazione: all’Ufficio protocollo del Comune è stata recapitata una busta indirizzata a Tripodi contenente una cartuccia esplosa di fucile ed un biglietto con minacce di morte.
Nel pomeriggio, è prevista la visita all’ex Palazzo dei Versace, ora Centro polifunzionale intitolato a Don Pino Puglisi, dove i partecipanti del progetto incontreranno una delegazione del gruppo parrocchiale e del nascente presidio di Libera, e l’associazione culturale d’architettura . L’obiettivo degli incontri è quello di coinvolgere le realtà giovanili del territorio confrontandosi sulle reciproche esperienze.
Questa visita-studio rappresenta la prima tappa dei percorsi di impegno e attivismo culturale anti-ndrangheta, cuore del progetto, che proseguirà fino alla fine del 2016, diffondendo nella provincia di Reggio Calabria prodotti audiovisivi e teatrali e creando opportunità di sviluppare un’analisi delle buone pratiche e delle criticità che persistono nel territorio.