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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Nasce la pagina Facebook “La piana di Gioia Tauro ci mette la faccia”

Per dire basta alle morti causate dal cancro

di MARIA TERESA BAGALA’

Nasce la pagina Facebook “La piana di Gioia Tauro ci mette la faccia”

Per dire basta alle morti causate dal cancro

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Si chiama “La piana di Gioia Tauro ci mette la faccia” ed è la nuova pagina face book che, sebbene creata soltanto il 17 ottobre scorso, ha già raggiunto più di mille “mi piace”. Quella di cui si parla non è una pagina come tante altre nate, per divertire, ma ha uno scopo ben preciso e di una importanza fondamentale: DIRE BASTA A TUTTI I CASI DI CANCRO CHE SI STANNO VERIFICANDO NELLA PIANA.
L’idea è stata di Carmela, una giovane trentaquattrenne di Gioia Tauro la quale, dopo aver visto già morire il nonno di questa grave malattia, adesso si trova a dover rivivere certi momenti e paure perché anche la sua sorellina Federica, di soli 22 anni, si trova a combattere contro lo stesso “nemico”.
L’intento dell’ideatrice della pagina è quello di raccogliere le testimonianze da parte di coloro che si sono dovuti trovare in passato, o si trovano tutt’oggi, a dover affrontare la sua stessa situazione. O più semplicemente unire le voci di tutte le persone che dicono basta alle morti a causa del cancro. Come lei stessa scrive nella presentazione: <<La pagina nasce in virtù dei troppi casi di tumore nelle nostre città. Chiunque può postare foto o raccontare la propria storia o più semplicemente scrivere e postare con foto un biglietto con su scritto: NON VOGLIO MORIRE DI CANCRO>>.
E tanti sono stati a rispondere all’appello di Carmela, soprattutto giovani, che si sono fatti fotografare (mettendoci appunto la faccia) con un cartello in mano nel quale è raccontata la loro storia. Tanta tenerezza si prova nel leggere la testimonianza di Bernadette, di soli 8 anni, che racconta del nonno morto sette mesi fa per un tumore ai polmoni. Una commozione infinita poi nel leggere il messaggio di Federica – la sorella di Carmela – proprio lei ad essere ammalata di cancro che scrive: “Mi chiamo Federica ho 22anni…anch’io ci metto la faccia! Da circa 9 mesi sto combattendo contro questa bestia!io voglio vivere la mia vita quindi aiutatemi a combattere questa guerra! Ho visto tante persone morire con questa malattia… Quindi tutti insieme malati e non possiamo farcela”.
Storie reali, dunque, che si vivono tutti i giorni. Non esiste famiglia ormai che non conosca questo male. E non è un mistero ormai il fatto che nella nostra zona i casi sono sempre più in aumento. In alcuni ospedali del Nord Italia, quelli che ospitano gli ammalati che compiono il cosiddetto “viaggio della speranza”, è stato riscontrato come i casi di cancro al Sud siano notevolmente superiori rispetto al resto del Paese. Colpa dell’ ecomafia, dell’ inceneritore (per quanto riguarda la Piana) o della negligenza di cittadini e politici? Non sappiamo, quel che è certo è che è giunto il momento di prendere atto di quale sia la situazione nel nostro territorio e di lottare. Solo unendo le forze di tutti si potrà, infatti, fare qualcosa e dire finalmente basta con le morti di cancro!