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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Morte immigrato a San Ferdinando, indignazione dalla Circoscrizione Calabria di Amnesty International

“Chiediamo pertanto a tutti gli organi e alle istituzioni competenti, Regione, Provincia, Prefetto e Sindaci, di attivarsi per trovare risposte e soluzioni alternative ad una politica di accoglienza che ha evidentemente fallito”

Morte immigrato a San Ferdinando, indignazione dalla Circoscrizione Calabria di Amnesty International

“Chiediamo pertanto a tutti gli organi e alle istituzioni competenti, Regione, Provincia, Prefetto e Sindaci, di attivarsi per trovare risposte e soluzioni alternative ad una politica di accoglienza che ha evidentemente fallito”

 

 

Sono passati ormai diversi anni dai tragici eventi del 2010, da quando Amnesty
International ha denunciato la continua violazione dei diritti umani nelle tendopoli e nei
ghetti di tutta Italia in cui vive confinata la maggior parte degli immigrati, da allora
niente è cambiato, chi aveva ed ha il potere di intervenire ancora non lo ha fatto, se non
in modo inadeguato. Dal Rapporto sui diritti Umani del 2013 si legge:
“Molti rifugiati e richiedenti asilo, inclusi minorenni, hanno continuato a vivere in
condizioni difficili e di indigenza, inducendo i tribunali di alcuni paesi dell’ UE a
bloccare il loro rinvio in Italia, secondo quanto stabilito dal regolamento Dublino
II” .
Questo perché lo Stato italiano non è ancora in grado di fronteggiare le necessità dei
migranti, tantomeno garantirne i diritti fondamentali. Anche quest’anno la storia si
ripete, come in una triste quanto scontata profezia, in una tendopoli in cui la dignità dei
migranti viene continuamente calpestata, dove per il freddo, ancora oggi, si può
morire. La Circoscrizione Calabria di Amnesty International esprime cordoglio,
indignazione e disappunto per la morte del giovane liberiano di 31 anni, Dominic Man
Addiah, sfuggito ai drammi del suo paese per venire a morire di freddo in Italia.
Chiediamo pertanto a tutti gli organi e alle istituzioni competenti, Regione, Provincia,
Prefetto e Sindaci, di attivarsi per trovare risposte e soluzioni alternative ad una politica
di accoglienza che ha evidentemente fallito, non essendo più disposti a tollerare oltre tale
inadeguatezza e indifferenza, complici di una tragedia divenuta ormai vera e propria
emergenza umanitaria.
Amnesty International Circoscrizione Calabria