Molestie a psicologa, condannato a pagare 400 euro Decisione del Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria
Il GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, dottoressa Caterina Catalano, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso decreto penale di condanna alla pena di 400 euro nei confronti del signor W.P., imputato del reato di cui all’art. 660 c.p., perché “arrecava molestie e disturbo a V.I., psicologa, turbandone la tranquillità e la serenità mediante rinvio di ripetuti sms dal contenuto provocatorio e minaccioso”. Il decreto è stato opposto dal difensore avvocato Mario Plutino, che ha contestato l’assunto accusatorio che però è abbondantemente documentato da tutti messaggi rimessi alla parte offesa attraverso utenze riconducibili all’imputato.
La vicenda trae origine da un articolato esposto presentato all’A.G. dalla parte offesa, assistita dagli avvocati Aurelio e Steve Chizzoniti, con il quale dopo aver dimostrato le persistenti performances dell’imputato, concludevano invocando opportune indagini volte all’esercizio dell’azione penale in ordine ai modelli tecnici penalmente rilevanti con lo stesso indicati. L’imputato ha, altresì, denunciato la professionista dopo che la stessa si era rivolta alla Giustizia, chiedendone la condanna per il reato di cui all’art. 613 c.p..
Ovvero, stato di incapacità mediante ipnosi, intercettando la congrua motivazione archiviatoria ben sviluppata dal P.M. Dott. Alessandro Mofea che ha definito “improbabile il contenuto della denuncia prospettata e l’assoluta carenza di riscontri oggettivi”, il cui contenuto appare altresì “per ampi tratti incongruo, confusionario e farneticante”. Il denunciante W.P. ha impugnato la richiesta di archiviazione, che ha concluso sollecitando la prosecuzione delle indagini, indicando anche due testimoni e, fra questi, anche la mamma dell’opponente. L’udienza è fissata per il prossimo 21 marzo innanzi il GIP Dott. Filippo Aragona.