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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Mastella scrive al Governatore Caldoro per la carenza di medici veterinari nelle attività di profilassi

Mastella scrive al Governatore Caldoro per la carenza di medici veterinari nelle attività di profilassi

Rischio di chiusura per le aziende del Sannio

Mastella scrive al Governatore Caldoro per la carenza di medici veterinari nelle attività di profilassi

Rischio di chiusura per le aziende del Sannio

 

Riceviamo e pubblichiamo

Gentile Presidente,
ho avuto occasione di incontrare numerosi allevatori della provincia di Benevento, fortemente preoccupati perché la loro attività è seriamente a rischio. Secondo le testimonianze raccolte, l’Asl, non riesce a rispettare i tempi previsti dalla legge per procedere alle profilassi del patrimonio zootecnico bovino, bufalino, ovi-caprino e suino. Si tratta della profilassi contro la tubercolosi, la brucellosi, la leucosi, la cosiddetta malattia vescicolare dei suini.

Di fatto, al momento solo il 30 per cento del patrimonio zootecnico della provincia di Benevento risulterebbe sottoposto a profilassi, mentre la legge impone la profilassi al 100 per cento entro il 30 giugno prossimo. Se non si riuscirà a garantire il 100% dei controlli sull’intero patrimonio zootecnico del Sannio, dal 1 luglio scatterà automaticamente la decadenza delle ‘Qualifiche Sanitarie’.
Senza le certificazioni sanitarie dal 1 luglio le aziende zootecniche sannite non potranno commercializzare alcun prodotto (animali, carni e latte). Insomma, un disastro annunciato.

Gentile Presidente,
pare che il problema sia legato alla carenza di personale specializzato; l’Azienda sanitaria non disporrebbe di medici veterinari in numero sufficiente, tale da assicurare, nei tempi stabiliti, tutti i controlli richiesti dalle normative regionali, statali ed europee. Se così è, sarebbe doveroso un intervento straordinario del management Asl, che potrebbe affidarsi ai tanti liberi professionisti che operano in provincia di Benevento.

In tal modo verrebbero tutelati i diritti degli allevatori ad ottenere le profilassi ed a mantenere le rispettive ‘Qualifiche Sanitarie’. Inoltre, la stessa Asl potrebbe scongiurare il rischio di ingenti ed insostenibili richieste di risarcimento danni da parte degli allevatori danneggiati.

L’augurio è che chi di dovere intervenga, in tempi brevissimi, per evitare al Sannio quella che si preannuncia come una grave sciagura economica e sociale. La zootecnia rappresenta una voce fondamentale dell’economia sannita e va assolutamente tutelata e sostenuta.

Gentile Presidente,
sono certo che Lei farà tutto quanto è nelle Sue possibilità per trovare soluzioni adeguate.