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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Marziale incontra il neo garante della Città metropolitana "Le amministrazioni che rispondono all’esigenza di dotarsi di figure di garanzia a tutela dei minori compiono indubbiamente un passo in avanti in termini di crescita civile"

Marziale incontra il neo garante della Città metropolitana "Le amministrazioni che rispondono all’esigenza di dotarsi di figure di garanzia a tutela dei minori compiono indubbiamente un passo in avanti in termini di crescita civile"
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L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha ricevuto stamane a Palazzo Campanella la visita del neo Garante della Città metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia.
In una nota congiunta, Marziale e Mattia dichiarano:
“Le amministrazioni che rispondono all’esigenza di dotarsi di figure di garanzia a tutela dei minori compiono indubbiamente un passo in avanti in termini di crescita civile, perché si preoccupano di dar voce a tante debolezze prive di voce, ma cariche di bisogni. A noi il compito di lavorare per dare senso compiuto ad un ruolo delicatissimo che solo il lavoro sul campo può attestare. Pensiamo di individuare percorsi comuni, che al di là delle formalità di rito, accreditino il territorio metropolitano e regionale come evoluto rispetto, se non altro, alle rivendicazioni dei bambini e degli adolescenti”.
“Reggio Calabria, come area metropolitana, e la Calabria, più complessivamente – continuano i due Garanti – registrano problemi e bisogni radicati nel tempo, ai quali non si riesce a dare risoluzioni, anzi amplificate proprio dallo scorrere degli anni. Riponiamo fiducia nelle amministrazioni territoriali, convinti che la tutela dei minori non è materia per addetti ai lavori, ma abbisogna di un gioco di squadra che coinvolga tutti gli attori istituzionali”.
Presenti all’incontro il presidente del Comitato Paralimpico Calabria, Antonella Scagliola, e il vicario Giovanni Giarmoleo, “con i quali – concludono Marziale e Mattia – stiamo intraprendendo percorsi di integrazione degli studenti disabili di ogni ordine e grado alle discipline sportive”.