Nuovo incarico all’interno dell’Udc per il vicesindaco di Soveria Mannelli

Martino Filippo Garofalo nominato responsabile provinciale degli Enti locali

Nuovo incarico all’interno dell’Udc per il vicesindaco di Soveria Mannelli

Martino Filippo Garofalo è il nuovo Dirigente provinciale degli Enti Locali dell’UDC di Catanzaro. La nomina è arrivata a margine dell’ultima assemblea provinciale del partito, direttamente dal segretario Salvatore Mazzotta.

“Per me si tratta, naturalmente, di un onore, ma anche di una grande responsabilità, vista l’importanza degli Enti Locali nell’attuale panorama istituzionale e politico della nostra Nazione”, sono state le prime parole di Garofalo dopo il prestigioso incarico.

Per Garofalo si tratta dell’ulteriore gradino di una precoce carriera politica, sia all’interno del partito centrista che nelle istituzioni locali.

Classe 1983, Martino Filippo Garofalo, ha iniziato giovanissimo ad impegnarsi in politica. Ancor prima di essere maggiorenne segue le vicende locali e provinciali, partecipa alla costituzione dell’udc nel 2001 assumendo sin da subito la responsabilità di creare e ramificare il partito nell’entroterra montano del Reventino. Successivamente riveste il ruolo di segretario cittadino dell’Udc a Soveria Mannelli e di responsabile del coordinamento di zona del Reventino e della presila catanzarese, con uno sforzo sicuramente importante, ma a testimonianza di una grande passione politica. Dal 2008 al 2010 assume anche il ruolo di Coordinatore Regionale del movimento universitario dell’UDC, portando il partito nelle Università calabresi a raggiungere risultati mai visti. È primo attivista del movimento giovanile dell’UDC, esperienza positiva che ha contribuito alla creazione di una fitta rete di rapporti tra tutte le provincie calabresi, in particolar modo tra Catanzaro e Cosenza, sua Città natale. Da appena un anno, Garofalo riveste anche il prestigioso ruolo di vicesindaco della città di Soveria Mannelli.

Sull’incarico appena acquisito e sull’attuale situazione degli Enti Locali in Italia, il rappresentante centrista non ha dubbi.

“E’ il momento più difficile per le istituzioni locali dalla nascita della Repubblica – ha dichiarato il neo Dirigente Provinciale degli Enti Locali Udc – i tagli sempre più forti a livello centrale, le costanti evoluzioni normative, le generali condizioni economiche del Paese, costituiscono un peso fortissimo per gli Amministratori, soprattutto quelli dei Comuni”.

La recente riorganizzazione delle Province ha fatto e sta facendo discutere a livello nazionale. “Mi rendo conto che gli accorpamenti hanno prodotto dei malcontenti, ma in questo momento occorre fare appello a un grande senso di responsabilità, superare i campanilismi e pensare al benessere e agli interessi reali dei cittadini”, sono state le parole di Garofalo.

L’intenzione, nell’immediato, è di organizzare un incontro tra tutti gli Amministratori della provincia, per condividere le preoccupazioni, le speranze e un modus operandi efficace per far fronte alle esigenze di questi ultimi tempi. Ma soprattutto per condividere tutte quelle buone pratiche amministrative che tantissimi amministratori locali portano avanti con tenacia e caparbietà, ma che troppo spesso rimangono nei limiti dei propri confini comunali.

“Oggi più che mai è importante condividere le proprie esperienze, stimolando il più possibile il tessuto sociale che viviamo quotidianamente, per far comprendere a tutti i nostri concittadini, che è necessario, che ogni singolo individuo faccia il proprio dovere, senza rifugiarsi dietro obiezioni o delegando ad altri le proprie responsabilità. Questo non è altro che lo stimolo per la creazione di una cittadinanza responsabile. Nella visione cristiana che guida il nostro agire politico, l’uomo non si realizza da solo, ma grazie alla collaborazione con gli altri e ricercando il bene comune. Partendo da un’ampia diffusione dei principi della dottrina sociale della Chiesa, che si raccoglie e si attualizza in maniera insuperabile nella enciclica Caritas in veritate di Papa Benedetto XVI”.