Maro’: processo ancora rinviato, si attende Corte suprema
Militari assenti in aula per sicurezza. De Mistura: “Presto svolta”
Maro’: processo ancora rinviato, si attende Corte suprema
Militari assenti in aula per sicurezza. De Mistura: “Presto svolta”
(ANSA) – ROMA – Ancora un rinvio per i maro’. Il tribunale di Kollam, nello stato indiano del Kerala, ha aggiornato al 18 febbraio il processo di primo grado a carico di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due militari italiani trattenuti ormai da quasi un anno in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori, scambiati per pirati, durante la loro attivita’ di scorta armata alla petroliera ‘Enrica Lexie’.
Un rinvio che non giunge inaspettato, perche’ il tribunale attende la sentenza della Corte Suprema di New Delhi sulla giurisdizione del caso. Oggi i due militari non sono comparsi in aula per ”ragioni di ordine pubblico”. Il loro legale, A.K. Manoj, ha chiarito di aver avanzato la richiesta di esonerare i militari italiani dal comparire all’udienza per questioni di sicurezza dopo le proteste di un partito dell’opposizione contrario al permesso concesso ai due per Natale.
A dicembre, infatti, quando il tribunale ha riconsegnato i documenti ai due fucilieri della marina per la “licenza natalizia”, una folla di manifestanti del Partito comunista locale ha assediato l’ufficio di Manoj dove si trovavano Latorre e Girone e la polizia e’ dovuta intervenire per riportare la calma e disperdere la folla. Per evitare ancora disordini, ha spiegato il legale, ”abbiamo deciso di chiedere alla Corte il permesso di non presentare gli imputati”.
Nell’udienza di stamane, il giudice della prima sezione, P.D. Rajan, ha anche accolto la richiesta dei legali per un rinvio di un mese dell’udienza. “Si è trattato di una pura formalita'”, ha spiegato ancora l’avvocato Manoj, perché il procedimento penale è sospeso in attesa che la Corte Suprema si pronunci sulla questione della giurisdizione, che l’Italia rivendica per se’. La Farnesina attende una soluzione a breve: ”Vogliamo che la Corte Suprema prenda una decisione, che riteniamo debba arrivare entro la fine del mese. Sarei sorpreso se non avvenisse”, ha detto il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura. “Sono ottimista di natura e perché ho motivo di pensarlo, siamo dalla parte giusta e siamo determinati, proprio come i nostri marò”, ha concluso De Mistura.
