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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Mare Nostrum: le più belle spiagge libere del Salento negate ai cittadini

Mare Nostrum: le più belle spiagge libere del Salento negate ai cittadini

Ormai imperversa la completa monopolizzazione di interi tratti di mare: le spiagge di Torre dell’Orso, di San Foca o degli Alimini sono ormai off-limits per i salentini, completamente in mano ai concessionari che spesso stipulano convenzione con i villaggi turistici che ben poco apporto danno all’economia salentina

Mare Nostrum: le più belle spiagge libere del Salento negate ai cittadini

Ormai imperversa la completa monopolizzazione di interi tratti di mare: le spiagge di Torre dell’Orso, di San Foca o degli Alimini sono ormai off-limits per i salentini, completamente in mano ai concessionari che spesso stipulano convenzione con i villaggi turistici che ben poco apporto danno all’economia salentina

 

 

Le bellezze naturali del Salento sono la risorsa fondamentale del nostro territorio,
la cui fruizione si pone come ineludibile presupposto per lo sviluppo del turismo
e quindi lo sviluppo economico. Da alcuni anni, però i salentini assistono impotenti
allo “scippo” delle loro più belle spiagge, dei loro più incantevoli scorci di
mare…tutti ormai nelle rapaci mani di chi, con quattro soldi di concessione e lucrando
somme notevoli, pretende di fornire il “servizio” di cabine e ombrelloni a chi ne
farebbe volentieri a meno! Il tutto sotto il paravento dell’occupazione e dello
“sviluppo del territorio”, applicando, però, di fatto un metodo che porta a sottrarre
alla libera fruizione le zone di maggiore bellezza, destinandole ai lidi privati,
e lasciando a chi non può permetterselo i tratti di spiaggia più brulli e disagevoli.
Capita così che tanti salentini, che magari con il frutto di decennali sacrifici
hanno edificato una casetta al mare per poter passare le ferie, si vedano precluso
il passaggio da quello che diviene di fatto un altro odioso balzello: QUELLO CHE
UN TEMPO ERA UN DIRITTO DI TUTTI E’ DIVENTATO UN PRIVILEGIO PER CUI BISOGNA PAGARE,
spesso molto salato! Peraltro, questo sistema non influisce neanche positivamente
sul turismo, in quanto provoca un notevole aumento dei costi che può scoraggiare
chi deve badare a quanto spende per la vacanza, indirizzandolo magari verso le spiagge
greche o della ex jugoslavia, dove è più facile trovare il mare gratis per tutti. Sia
chiaro: non siamo contrari in linea di principio alle spiagge private, ma riteniamo
che chi non ha voglia o possibilità di andare nei lidi privati, sostenendo i relativi
oneri, debba avere la libertà di poter scegliere anche i posti più belli, al pari
di chi può spendere. Ormai, però, imperversa la completa monopolizzazione di interi
tratti di mare: le spiagge di Torre dell’Orso, di San Foca o degli Alimini sono ormai
off-limits per i salentini, completamente in mano ai concessionari che spesso stipulano
convenzione con i villaggi turistici che ben poco apporto danno all’economia salentina.Giovanni
D’AGATA presidente dello “Sportello dei Diritti”, chiede al Presidente
VENDOLA, norme che garantiscano la libera fruizione del territorio a tutti, anche
a chi ha difficoltà a pagare gli onerosi balzelli richiesti per avere la disponibilità
di un ombrellone nei lidi privati.