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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Manovra, Tramonti (Cisl): Effetti devastanti per la Calabria”

Manovra, Tramonti (Cisl): Effetti devastanti per la Calabria”

“Si vengono a scaricare ancora una volta i costi del risanamento sul mondo del lavoro, sui pensionati e sulla parte più debole della società”

Manovra, Tramonti (Cisl): Effetti devastanti per la Calabria”

“Si vengono a scaricare ancora una volta i costi del risanamento sul mondo del lavoro, sui pensionati e sulla parte più debole della società”

 

(ANSA) – CATANZARO – “Gli effetti della manovra finanziaria varata dal Governo Monti potrebbero essere devastanti per la nostra regione, provocando ulteriore impoverimento delle condizioni già precarie della popolazione in quanto si vengono a scaricare ancora una volta i costi del risanamento sul mondo del lavoro, sui pensionati e sulla parte più debole della società”. E’ quanto ha sostenuto il segretario generale della Cisl calabrese, Paolo Tramonti nel corso dei lavori della riunione del consiglio generale del sindacato. “Per questi motivi domani, con una ampia delegazione – ha aggiunto Tramonti – saremo presenti a Roma per manifestare e portare la voce del dissenso nei confronti del Governo per le ultime decisioni assunte. Per quanto più specificatamente riguarda la nostra regione la Cisl ripropone la necessità di varare al più presto un nuovo Patto per la Crescita e lo Sviluppo in Calabria aperto al confronto e al contributo delle parti economico-sociali che metta al centro alcune priorità, quali: fiscalità di vantaggio, infrastrutture materiali e immateriali, investimenti, interventi sul sistema scolastico e dell’Università, politiche industriali, credito, miglioramento dei servizi pubblici, legalità”. “E’ necessario velocizzare, inoltre – ha detto ancora Tramonti – tempi e procedure per l’erogazione dei Fondi Strutturali-Por 2007/2013, accelerando programmi e progetti attraverso un corretto e celere utilizzo delle risorse orientando la spesa verso tre principali ambiti d’intervento: lavoro, infrastrutture e investimenti. Allo stesso tempo è indispensabile e non più rinviabile proseguire nel rafforzamento delle politiche sociali per innalzare concretamente il livello di inclusione e cittadinanza a favore delle fasce più deboli al fine di garantire adeguati e dignitosi livelli di welfare per le nostre popolazioni soprattutto tenendo conto dell’attuale difficile contesto”. I lavori sono stati conclusi dal segretario confederale Luigi Sbarra. “La manovra di correzione dei conti pubblici presentata da Monti – ha affermato Sbarra – anche se necessaria ed urgente per centrare il pareggio di Bilancio nel 2013 e per rispondere all’aggressività dei mercati finanziari e alla speculazione, si é rivelata sbagliata sul versante dell’equità sociale, debole ed inconsistente sul terreno della crescita e dello sviluppo”.