Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Locri, società femminile di calcio a 5 chiude per minacce La squadra ha ricevuto gravi intimidazioni. Indaga la Digos. Solidarietà dalla politica calabrese

Locri, società femminile di calcio a 5 chiude per minacce La squadra ha ricevuto gravi intimidazioni. Indaga la Digos. Solidarietà dalla politica calabrese
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

LOCRI (REGGIO CALABRIA) – La società di calcio femminile a 5 “Sporting Locri”, impegnata nel campionato nazionale di serie A di categoria, chiude i battenti per minacce. Ad annunciarlo è il presidente della Asd, Ferdinando Armeni, destinatario di messaggi espliciti a lasciare perdere rivolti anche alla sua famiglia e ad altri dirigenti. Il presidente Armeni ha denunciato il fatto ai carabinieri e alla Digos che indagano per individuare gli autori delle gravi intimidazioni.

COMUNE DI LOCRI

Nella qualità di Sindaco ed a nome di tutta l’Amministrazione Comunale esprimo vicinanza allo Sporting Locri per quanto verificatosi nelle ultime settimane.
Le strane ed atipiche minacce, perpetrate ai danni dell’importante sodalizio sportivo cittadino, che sembrerebbero per le modalità provenire dalla mente contorta di qualche soggetto psicopatico o qualcuno invidioso degli importanti risultati sportivi raggiunti dallo Sporting, hanno, non solo turbato il sano ambiente sportivo creato negli anni dai intorno allo Sporting, ma mortificano l’intera città con il rischio che la comunità locrese venga, ancora una volta, criminalizzata per il malsano comportamento di una sparuta e ridicola minoranza che, nel caso specifico, potrebbe anche non provenire da quegli ambienti criminali che, per anni, hanno tenuto in ostaggio la città ed oggi sono stati emarginati grazie agli importanti risultati raggiunti dalle forze dell’ordine e dalla magistratura.
Pertanto, pur comprendendo e condividendo la preoccupazione dei Dirigenti e delle atlete dello Sporting, come già fatto nei giorni scorsi, rinnovo l’invito a soprassedere dall’idea di ritirare la squadra dal massimo campionato nazionale.
Tale determinazione sarebbe un errore gravissimo ed andrebbe ad assecondare l’assurdo desiderio di qualche balordo che, evidentemente, ha deciso di impegnare il proprio tempo andando ad infastidire chi, con impegno e passione, opera nel mondo dello sport e del sociale con il solo obiettivo di far crescere la città facendone emergere il vero volto positivo e solidale.
Da Sindaco e socio fondatore dello Sporting Locri rinnovo solidarietà ai dirigenti ed alle loro famiglie, reiterando affetto e vicinanza con l’invito a non disperdere l’importante realtà sportiva creata negli anni con sacrificio, impegno e passione.

ERNESTO MAGORNO (SEGRETARIO REGIONALE PD)

“La notizia della chiusura della Sporting Locri, Squadra di calcio
femminile impegnata nella serie A nazionale, è un brutto colpo ad un
territorio complesso e aspro, dove chi non si arrende alla prepotenza
mafiosa e combatte quotidianamente all’insegna dei valori della solidarietà
e dell’altruismo ha bisogno di essere sostenuto”. E’ quanto afferma il
segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno
nell’esprimere solidarietà alla società di Locri ed in particolare il
presidente Ferdinando Armeni vittima di minacce e del danneggiamento della
propria auto. “Alle atlete, ai dirigenti della squadra e a tutta Locri va tutto
il mio sostegno, e quello dell’interno Partito democratico affinché,
presto, questa bella realtà possa tornare a dare lustro al territorio –
dice ancora Magorno -. Sarò al fianco del presidente della Commissione
antimafia calabrese, Arturo Bova, nella visita che terrà nei prossimi
giorni a Locri. Quanti operano in settori come lo sport e lavoro accanto
alle giovani generazioni per radicare ogni giorno il seme della cultura
della legalità e della trasparenza attraverso valori sani, come la
fratellanza che si alimenta dello spirito di squadra, compiono un meritorio
impegno sociale che deve essere tutelato”.

NICOLA IRTO (PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE)

“Lo Sporting Locri è una delle più belle realtà del calcio femminile della nostra
regione. Condanniamo le gravi minacce indirizzate al presidente della società, Ferdinando
Armeni, a cui esprimiamo la nostra solidarietà e rivolgiamo l’appello a non chiudere.
Sarebbe una sconfitta per tutti noi”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale
della Calabria, Nicola Irto, che aggiunge: “In questi anni lo Sporting Locri ha raggiunto
importanti risultati, non solo dal punto di vista agonistico, ma anche sul piano
dell’aggregazione sociale e dell’educazione alla legalità. Auspichiamo che su questi
gravi messaggi intimidatori venga fatta luce al più presto – conclude Irto – e al
contempo rinnoviamo la speranza che la società prosegua la sua proficua attività
sul territorio, continuando a tenere alto il nome della Calabria nel massimo campionato
di calcio a 5 femminile”.