Livorno, convegno Dalla scissione comunista allunione per il Socialismo nel XXI secolo
redazione | Il 21, Feb 2011
Intervento di Carmelo Giuseppe Nucera
Livorno, convegno Dalla scissione comunista allunione per il Socialismo nel XXI secolo
Intervento di Carmelo Giuseppe Nucera
Care Compagne ,Cari Compagni,
Un forte ringraziamento a quanti ,in primis i Compagni di Livorno,ci hanno dato la possibilità, in questo luogo della memoria, per scambiare le nostre riflessioni a 90 anni da quegli avvenimenti.
La vecchia contrapposizione fra Comunisti e Socialisti, fra Riformisti e Rivoluzionari, oggi non ha senso: E urgente che tra le diverse anime e tradizioni della sinistra si costruisca una sorta di nuovo patto identitario che possa delineare il profilo della Nuova Sinistra del XXI secolo.
Il Socialismo Europeo non è al tramonto:deve fare meglio.
In Italia è la sinistra che è stata rasa al suolo! (forse perché ha rinunciato al Socialismo) Oggi molti compagni di spessore intellettuale quali: Macaluso, Vendola, Tamburrano, Ruffolo, Turci, provenienti dal Pci/DS/SD/SEL, non hanno difficoltà nel riconoscersi nella cultura del Socialismo Democratico. Quindi, laffermazione dellidentità socialista è unidea che può accomunare tutti e non è punitiva per nessuno.
,. E arrivato il tempo per la costruzione, in Italia, di una Nuova Sinistra, collegata ai valori del Socialismo Europeo che non si piega ai potenti, che difende la dignità del lavoro che difende la democrazia.
Vendola si pone lobiettivo della scomposizione e ricomposizione della Sinistra. E questa linea deve essere la linea dei Socialisti in qualunque posto operano.
Il PSI deve contribuire alla costruzione di un nuovo soggetto della Sinistra; vorrei ricordare le parole di Vendola Oggi non siamo al punto di arrivo, ma al punto di partenza, oggi abbiamo piantato un seme . La nostra bussola è il Socialismo. Se questa linea è vera io ,Socialista, tutti i socialisti dovrebbero sostenerla.
Mirafiori ha smentito che gli operai si sono imborghesiti e non credono più a niente, che votano lega o stanno a casa; a Mirafiori una parte ha votato sotto il ricatto del pane, laltra parte ha votato per difendere la dignità della persona. E.. se ci sono ancora operai pronti alla fame per difendere la libertà, allora non tutto è perduto!
E quanto ha affermato Peppino Tamburrano, presidente della Fondazione Nenni.
E a proposito di Nenni vorrei rilevare che nelle celebrazioni della sua nascita il PSI non ha dato il risalto dovuto. Nenni amava dire che IL SOCIALISMO SERVE PER PORTARE AVANTI CHI E RIMASTO INDIETRO penso che non cè un altro modo semplice per sintetizzare la funzione del Socialismo..
Il voto a Mirafiori è una vittoria politica che la sinistra non ha fatto nulla per meritare. Lo ha affermato Franco Bartolomei della Direzione del PSI ed io sono molto daccordo.
Lalta percentuale dei NO espressi dai lavoratori FIAT in presenza di un forte condizionamento psicologico, rappresenta un segnale di contrapposizione al tentativo della destra di modificare i rapporti sociali e le relazioni sociali con atti di imperio.
Per la sinistra questo voto rappresenta unoccasione per avviare finalmente una riflessione critica che deve portare alla rifondazione di una nuova forza unitaria della Sinistra.
Quello che non si può accettare è di prevedere obblighi per una parte dei lavoratori, come la clausola di responsabilità in materia di scioperi o il maggior gravame sulle condizioni di lavoro, senza alcun obbligo per lazienda che non deve neanche esplicitare il piano industriale.
Il Piano Industriale Fiat sembra un segreto militare! Il governo assente e inconcludente senza una politica industriale; Il Sindacato deve sedersi attorno ad un tavolo!Deve riprendere il cammino dellunità i Socialisti sono sempre stati sensibili ai temi dellunità dei lavoratori.
A Livorno nel suo Turati predisse Che : E LAZIONE
Faccio alcuni esempi dove vedo limpegno della Nuova Sinistra che vogliamo costruire: La Ndrangheta,
Bisogna proteggere chi fa bene il proprio lavoro nel rispetto della legalità.
Forse, i giovani calabresi sono la prima generazione della storia della repubblica che non hanno un progetto di futuro; le precedenti generazioni, anche nel dopoguerra, coltivavano la speranza di cambiamento lontani dalla rassegnazione e sempre in cerca di una via duscita.
Oggi in ogni famiglia, nel Sud in particolare, lassillo principale è il futuro dei figli; lemigrazione per un giovane del Sud, non è più una sicura soluzione, poiché il problema della inoccupazione investe il Paese. Uno studio della CGIL fa una radiografia seria della condizione di oltre mezzo milione di giovani calabresi tra i 15 ed i 35 anni, ed oltre il 38% sarebbe disposto ad andare via se potesse. Emerge con chiarezza che la disoccupazione produce un esercito di persone che non sono in grado di progettare una vita propria, di provvedere ad un acquisto importante, di accedere ad un mutuo. Il lavoro è la preoccupazione maggiore.
Vi è, inoltre, la convinzione che per ottenere un lavoro non è premiato né il merito né la necessità; prevalgono, invece, i criteri dellamicizia, della raccomandazione, della politica e della malavita organizzata. Il rifiuto della politica è generalizzato, così come la partecipazione; daltro canto non cè nessuno che promuove una partecipazione attiva dei giovani. A chi muove le fila della politica fa sicuramente più comodo che essi rimangano così come sono senza disturbare il manovratore.
Colgo loccasione per denunciare il Federalismo in Salsa Calabrese quale
la legge sulla cumulabilità degli incarichi collegata alla finanziaria della Regione Calabria,(Il Consigliere Regionale può cumulare lincarico con il ruolo di Sindaco, o di Presidente di Provincia o di Assessore Le Forze Politiche che hanno un briciolo di buonsenso chiedano formalmente al governo di impugnare il provvedimento legislativo approvato dal Consiglio Regionale, perché palesemente incostituzionale che non trova condivisione nella maggioranza dei cittadini calabresi. E nello stesso tempo di fermare il Progetto di Legge Elettorale del Governatore della Calabria abolendo le preferenze.
Nel 1861 il mezzogiorno dItalia restava sconosciuto alla gran parte dei governanti che si affidavano al Gen. Cialdini e alle sue cruenti rappresaglie degli Emigranti/Briganti, mentre era necessario conoscere la realtà del mezzogiorno. In questo clima nascono le grandi inchieste Leopoldo Franchetti, Sidney Sonnino che fecero chiarezza sulle condizioni di vita e sulla struttura economica del Sud. Franchetti , vostro concittadino di Livorno, spiegava il brigantaggio: la vita dei contadini è tale che fare il brigante è un miglioramento piuttosto che un peggioramento della loro condizione.
Umberto Zanotti Bianco,Leopoldo Franchetti,Pasquale Villari, Salvemini, tutti studiosi e politici Meridionalisti alcuni non Meridionali, che per primi richiamarono lattenzione dellopinione pubblica sulla complessa problematica di rilevanza nazionale, costituita dalle condizioni di particolare arretratezza economica, sociale del Mezzogiorno che fu definita Questione Meridionale. LItalia scopre la miseria della realtà del Sud in occasione del terremoto di Messina e di Reggio Calabria del 1908 con oltre 100 mila morti; è in questo contesto che nel primo decennio del novecento nasce lANIMI: Ass. Naz. Per gli Interessi del Mezzogiorno dItalia
per opera di Umberto zanotti Bianco sceso al Sud con Giovanni Malvezzi su impulso di Antonio Fogazzaro ( Tommaso Scotti, Bonaldo, Stringher, Giuseppina La maire, Santillana)e tanti altri
La speranza di Salvemini di legare le aspettative del Sud con il Socialismo e di Gramsci per unalleanza tra gli operai del nord e i contadini del Sud, non si è realizzata.rimane un serio obiettivo per
Concludo ricordando un discorso di Pertini
Io sono orgoglioso di essere cittadino italiano, ma mi sento anche cittadino del mondo, perciò, quando un uomo in un angolo della terra lotta per la sua libertà ed è perseguitato perchè vuole restare un uomo libero, Io sono al suo fianco con tutta la mia solidarietà di cittadino del mondo.
In questi giorni non ho sentito la solidarietà dellEuropa, non ho sentito la solidarietà del PSE verso le popolazioni della costa Sud del Mediterraneo che lottano contro le dittature, per le libertà anzi i Governi dellEuropa compresa lItalia con quelle odiose dittature ,hanno rapporti di affari.
Il Mare Mediterraneo nel silenzio del mondo civile sta diventando un grande cimitero
La nuova forza della Sinistra in Italia dia lattenzione allArea e ai popoli del Mediterraneo e il ruolo che esso merita.
Ritornando nei nostri territori, riapriamo la discussione sui temi che qui abbiamo trattato, mettiamo insieme le Forze che si richiamano ai valori del Socialismo, il Paese , il Popolo ha bisogno della bussola che la sinistra unita deve dare.
Carmelo Giuseppe Nucera