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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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L’europarlamento dà il via libera al completamento del mercato europeo delle telecomunicazioni e del digitale

L’europarlamento dà il via libera al completamento del mercato europeo delle telecomunicazioni e del digitale

La riforma abolisce definitivamente le tariffe di roaming

L’europarlamento dà il via libera al completamento del mercato europeo delle telecomunicazioni e del digitale

La riforma abolisce definitivamente le tariffe di roaming

 

“Con il voto di oggi, l’europarlamento dà il suo primo via libera al completamento
del mercato europeo delle telecomunicazioni e del digitale”. A dichiararlo è Francesco
De Angelis a margine della seduta della Commissione industria del Parlamento europeo
che ha approvato il testo di riforma della disciplina europea in fatto di digital
economy.

“Il risultato è largamente positivo, anche se permangono delle zone di ombra – continua
l’esponente del Pd – in particolare per quanto riguarda la garanzia di neutralità
della rete, che è uscita indebolita dal voto a maggioranza degli eurodeputati del
centrodestra”.

“Nel complesso però – continua De Angelis – con l’approvazione del cosiddetto Connected
Continent il Parlamento dà luce verde al completamento del mercato delle telecomunicazioni.
Lo fa – precisa l’esponente del Pd – sulla base di cinque assi prioritari: investimenti
in banda larga pari a 1 miliardo di euro; prezzi del mercato all’ingrosso più equi;
disciplina e semplificazione delle regole sulla gestione dello spettro radio; sostegno
alla creazione di network pan-europei che siano competitivi sui mercati globali;
abolizione di tutte le tariffe di roaming entro il dicembre 2015″.

Per De Angelis “se tutte queste misure sono di buon senso, in quanto dotano i mercati
europei di strumenti e risorse per essere competitivi nel mondo, l’abolizione delle
tariffe di roaming entro il dicembre 2015 testimonia, anche nella percezione pubblica,
il passaggio da un mercato europeo delle comunicazioni ancora incompleto ad uno finalmente
integrato anche oltre le frontiere degli Stati membri”.