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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Lazzaro, discarica Comunia: “Popolazione confusa” Crea: "La cittadinanza è confusa e si pone delle domande e ha diritto di ricevere trasparenza da politici ed ex politici"

Lazzaro, discarica Comunia: “Popolazione confusa” Crea: "La cittadinanza è confusa e si pone delle domande e ha diritto di ricevere trasparenza da politici ed ex politici"
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Avvolta in un religioso silenzio è dormiente la riapertura della discarica di Comunia di Lazzaro e . Dobbiamo però dire che almeno questa amministrazione comunale ha informato pubblicamente la cittadinanza della posizione assunta sulla questione, ma nulla si è saputo su quale fosse l’orientamento della precedente amministrazione, che a nostro avviso riteniamo sia stato un parere favorevole alla riapertura per il conferimento dei rifiuti contenenti sostanze non pericolose proveniente esclusivamente dall’impianto di selezione di Sambatello (RC).

A supporto di questa ipotesi, si riprende quanto l’allora sindaco Paolo Laganà aveva dichiarato, come riportato dagli Organi di informazione in data 13/02/2014: «Abbiamo fatto una proposta alla Regione, vorremmo che il nostro sito, dopo la messa in sicurezza, la bonifica e il necessario adeguamento possa essere da supporto al differenziato di Sambatello. Ma ancora oggi non siamo in grado di capire quale piano abbia la Regione sulle discariche». Oggi la regione sembra dunque aver accontentato le richieste dell’ex sindaco Paolo Laganà. A ulteriore prova della posizione di Paolo Laganà, la nota di chiarimento dello scorso 20 aprile 2018 inviata al Sindaco del Comune di Motta SG, Giovani Verduci dal Dirigente Generale della regione Calabria Dipartimento Ambiente e Territorio dice:”….come richiesto dal sindaco pro tempore, nel marzo 2015, è stato chiarito, anche in tutti gli elaborati progettuali, che la discarica, a conclusione dell’iter procedimentale autorizzativo, potrà ricevere esclusivamente rifiuti di cui al Codice CER 191212 –Rifiuti prodotti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi :altri rifiuti (compresi i materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze non pericolose provenienti esclusivamente dall’impianto di selezione e trattamento di Sambatello (RC)…..”. Questo sarebbe dunque un ulteriore indizio della posizione favorevole alla riapertura della precedente amministrazione, in carica nel marzo 2015.

La cittadinanza è confusa e si pone delle domande e ha diritto di ricevere trasparenza da politici ed ex politici , anche perché si è creato un certo movimento tra associazioni non meglio denominate, nascenti associazioni, associazioni da tempo esistenti, consiglieri di minoranza tra cui il vice sindaco della Amministrazione comunale uscente che oggi per quanto si sa sarebbe contrario alla riapertura della discarica di servizio, ma che all’epoca non ha manifestato, almeno pubblicamente, la sua contrarietà.

E’ superfluo ribadirlo, ma come dice il proverbio, ripetuto giova, questa associazione è stata da sempre contraria alla riapertura della discarica e fin da tempi non sospetti aveva allertato tramite gli organi di informazione la popolazione sulla possibilità concreta della riapertura della discarica.

Vincenzo CREA

Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”

e Referente unico dell’ANCADIC