Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Lazzaro, alberature pericolose sulle teste dei cittadini La denuncia di Vincenzo Crea, referente unico dell’A.N.CA.DI.C

Lazzaro, alberature pericolose sulle teste dei cittadini La denuncia di Vincenzo Crea, referente unico dell’A.N.CA.DI.C
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Nel cortile della scuola elementare di Lazzaro è situata una palma alta circa dieci metri, la cui chioma sembrerebbe appesantita. Per accedere all’edificio scolastico inevitabilmente bisogna passare sotto la palma rischiando di essere colpiti in caso di caduta di rami o della chioma. Il fusto alla base è avvolto dalle radici.
Secondo lo scrivente appare necessario alleggerire la chioma e verificare la stabilità della palma. Queste verifiche vanno fatte periodicamente per scongiurare che qualche ramo, se non l’intera chioma, cadendo possa recare gravi danni all’integrità fisica dei passanti, soprattutto dei bambini, del personale scolastico, e di chiunque accede al cortile della scuola.

Non si esclude che in caso di caduta di rami possa essere interessata l’area esterna al cortile scolastico ovvero via Stazione ed in caso di crollo della palma verrebbe coinvolto il groviglio di cavi enel e telecom sorretti da cavi d’acciaio collegati ai vetusti pali dell’illuminazione pubblica. Sarebbe opportuno in attesa delle verifiche tecniche da noi richieste chiudere l’accesso principale di via Stazione e disporre l’utilizzo dell’accesso di via degli Scalpellini. Altre verifiche vanno effettuale sulle palme situate sul lungomare Cicerone, ove periodicamente si staccano dei rami e il vento li volatizza lungo la strada e nel sottostante arenile marittimo. Il forte vento dei giorni scorsi ha fatto crollare oltre ai numerosi rami anche la chioma di una palma, che sono stati raccolti e depositati in due punti nel sottostante arenile marittimo e smaltiti attraverso il fuoco. E’ necessario rimuovere i rami e le chiome che “ictu oculi” appaiono secchi.

Vincenzo CREA
Referente unico dell’A.N.CA.DI.C
Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”