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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 15 MAGGIO 2024

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Lazio, auto mediche altro mistero dell’Ares 118 La denuncia di Assotutela

Lazio, auto mediche altro mistero dell’Ares 118 La denuncia di Assotutela
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“Fondi a pioggia per l’acquisto di un centinaio di nuove ambulanze. Non
possiamo che gioire ma vorremmo maggiore chiarezza sul pingue parco
macchine del 118. Lanciammo l’allarme sui Suv e le nostre parole furono
profetiche, tanto che le inchieste sono andate avanti con risultati
inaspettati. Adesso vorremmo conoscere l’utilizzo delle auto mediche, che
da anni precedono le ambulanze in casi meno gravi e, pur non mettendo in
dubbio la loro utilità, vorremmo trasparenza sulla utilità di tali mezzi e
sul rapporto costi/benefici”. Lo dichiara il presidente Michel Emi Maritato
che insiste: “Vorremmo sapere, ad esempio, cosa ci faceva ieri mattina, 20
maggio intorno alle 11, la Ford adibita ad auto medica dell’Ares 118,
targata ER 846 GW in via in Aquiro, dietro Montecitorio, altezza civico
109. Chiusa e priva di personale di servizio, l’auto era forse di supporto
alla manifestazione degli insegnanti sotto il palazzo della Camera. Perché
non c’era ombra di operatori sanitari nel raggio di alcuni metri? E come
mai la vettura non aveva esposto il contrassegno dell’assicurazione? Alcuni
giorni prima, in zona San Basilio abbiamo notato una di queste vetture
davanti a un’ambulanza, evidentemente chiamata prima di quella, ma
inutilizzabile per la patologia da trattare. Se si pensa che le auto
mediche furono istituite per un presunto risparmio – evitare di muovere
l’ambulanza in alcuni casi – tale scenetta risulta paradossale e chiediamo
alla direzione di illustrare i risparmi realizzati con tale metodica”,
conclude il presidente.