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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Laratta: “La Calabria vive su una montagna di illegalità”

“Il centrodestra calabrese la sta ponendo fuori dall’Europa e dall’Italia”

Laratta: “La Calabria vive su una montagna di illegalità”

“Il centrodestra calabrese la sta ponendo fuori dall’Europa e dall’Italia”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Accuse dure e gravi sono emerse ieri sera a Rose, il piccolo centro a due
passi da Cosenza che ha ospitato un dibattito sulla criminalità in
Calabria, promosso da ‘Il Cantiere’ per iniziativa del giovane esponente
del pd locale Osvaldo Ferro. Ospiti d’onore Giuseppe Falcomatà, capogruppo
pd nel consiglio comunale di Reggio Calabria fino al suo scioglimento, e
l’on Franco Laratta, già deputato e membro della Commissione parlamentare
antimafia.
Il dibattito, dal titolo suggestivo: Dalla coppola agli swap, l’evoluzione
della ndrangheta in Calabria (come dal libro del prof. Mimmo Marino
dell’Università di Reggio) è capitato nel giorno della condanna della Corte
dei conti per Peppe Scopelliti, all’epoca dei fatti sindaco reggino, che
dovrà risarcire lo Stato con 300 mila euro per danni erariali.
Durissimo Franco Laratta: ‘Pezzo dopo pezzo, crolla il fantasmagorico
Modello Reggio. Un modello caratterizzato da un violento assalto alle
regole civili e democratiche di una città. Per Scopelliti si avvicina
sempre di più l’ora in cui dovrà rispondere della devastazione di un grande
comune, poi sciolto per mafia, e del totale fallimento della sua azione di
governo della nostra Regione”.
Giuseppe Falcomatà ha ripercorso gli anni del suo impegno nel consiglio
comunale di Reggio Calabria, dell’assalto alla diligenza del centrodestra
reggino, delle infiltrazioni criminali nelle società di servizi e negli
stessi apparati comunali. Per il giovane esponente reggino del pd: “Sono
accadute in Calabria cose gravissime, si sono consumate operazioni
profondamente illegittime ed è stata mortificata la storia civile e
democratica di una grande città come Reggio Calabria!”

Nel corso del convegno di Rose, si è molto parlato dell’evoluzione della
ndrangheta calabrese, dai tempi della coppola ai giorni nostri, fino a
divenire una delle associazioni criminali più potenti del mondo. I relatori
hanno denunciato come si sia abbassato notevolmente il livello di
attenzione dell’opinione pubblica e della classe politica nazionale nei
confronti della lotta alla criminalità organizzata.
L’appello finale di Laratta e Falcomatà: “E’ giunto il momento del
riscatto della nostra terra. C’è bisogno di una classe politica coraggiosa
e determinata, che lotti contro tutte le forme di corruzione e di
illegalità. Se non fermiamo il degrado, la Calabria finirà fuori dal
consesso civile e democratico italiano ed europeo”!

on. Franco Laratta