Lamezia,2 importanti riconoscimenti al compositore Ferruccio Messinese
Ha superato la selezione curata dalla Commissione Artistica Nazionale della FENIARCO, Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali, per l’inserimento di sue composizioni corali in una prestigiosa collana editoriale nazione che verrà edita nel 2011
Lamezia,2 importanti riconoscimenti al compositore Ferruccio Messinese
Ha superato la selezione curata dalla Commissione Artistica Nazionale della FENIARCO, Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali, per l’inserimento di sue composizioni corali in una prestigiosa collana editoriale nazione che verrà edita nel 2011
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LAMEZIA TERME (CZ) – Il compositore lametino Ferruccio Messinese ha superato la selezione curata dalla Commissione Artistica Nazionale della FENIARCO, Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali, per l’inserimento di sue composizioni corali in una prestigiosa collana editoriale nazione che verrà edita nel 2011. I brani che verranno pubblicati sono “Caritas” e “Jubilate Deo” scritti, ha spiegato Messinese – in un genere stilistico forse un po’ distante dalle nostre realtà corali; un atteggiamento che, secondo me, riesce bene ad amalgamare l’esigenza compositiva con quella esecutiva corale. I brani sono pensati a 4 voci dispari, ma presentano spesso delle divisioni all’interno delle sezioni del coro che lo trasformano spesso in un ensemble a 7, 8 o 9 parti reali”. Un riconoscimento musicale importante che segue l’importante e recente affermazione nell’ambito del XIII Concorso Nazionale di Composizione di Canti Natalizi in Vernacolo Calabrese (evento svoltosi ad Oppido Mamertina – Rc ed organizzato dalla Organizzazione Cori Calabria – Feniarco, in collaborazione con il Coro Polifonico “Maria SS. Annunziata” della stessa cittadina del reggino), nel corso del quale, al maestro lametino, con il brano “Allestimundi” (per coro a 4 vv. dd. su testo tradizionale calabrese), è stato attribuito il Primo Premio nella sezione Composizione; un brano che, spiega il compositore, “intende sottolineare l’inadeguatezza dell’uomo moderno alla nascita del Redentore; impreparazione che spesso viene esplicitata nel corso del brano con delle fasi di concitazione ritmica ed armonica. E’ importante ricevere questi attestati di stima – ha spiegato Messinese – poiché contribuiscono a fornire gli stimoli per operare sempre nella giusta direzione; ciò, in un momento particolare per il nostro tempo ove, sembra, stia prendendo sempre più piede una sorta di relativismo culturale”.
