Lamezia, scoperta dalla polizia municipale una casa di prostituzione in località Ginepri
redazione | Il 17, Apr 2013
Le indagini sono partite in seguito alle segnalazioni di alcuni inquilini che lamentavano il continuo via vai dall’appartemento. La scoperta è stata denunciata alla magistratura
Lamezia, scoperta dai vigili urbani una casa di appuntamenti gestita da un trans di Reggio Calabria
Le indagini sono partite in seguito alle segnalazioni di alcuni inquilini che lamentavano il continuo via vai dall’appartemento. La scoperta è stata denunciata alla magistratura
LAMEZIA TERME (CZ) – E’ di ieri, l’ennesima scoperta da parte dei vigili urbani di Lamezia Terme, di una casa di prostituzione, in località Ginepri, individuata grazie alle lamentele di alcuni coinquilini che, stufi del via vai che si registrava nell’appartamento, hanno allertato gli operatori del nucleo di P.G. per i seguiti di competenza. Nella fattispecie non è stata riscontrata alcuna ipotesi di reato. L’abitazione risulatava infatti regolarmente affittata ad un persona, trans, originario della provincia di Reggio Calabria, la stessa, che ivi, da sola, forniva le prestazioni sessuali. Dell’attività in ogni caso è stata notiziata la locale A.G. In questi giorni risulta frenentico il lavoro del Corpo di Polizia Locale lametino negli ultimi giorni. Oltre l’attività ordinaria d’istituto, sono stati innumerevoli gli interventi che hanno consentito una serie di attività con i seguenti risultati più eclatanti. Due le patenti ritirate a seguito di incidente stradale con feriti, per le quali è stata accertata una inosservanza delle norme del codice della strada. Una persona ancora è stata denunciata per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, il tutto a seguito di una multa di pochi euro, seppur sacrosanta. Il soggetto è stato successivamente identificato e deferito all’autorità giudiziaria. Ed ancora: un sequestro di cantiere edilizio abusivo con relativa denuncia all’A.G. per violazione del DPR in materia di edilizia, numerosi posti di blocco su strada per il controllo della circolazione veicolare, con particolare attenzione ai centauri. Continua a tal proposito l’impegno delle pattuglie motomontate, che garantiscono elevata flessibilità di impiego e prontezza di intervento.