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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Lamezia ricorda le vittime di mafia Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano

Lamezia ricorda le vittime di mafia Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano

Deposta una corona di fiori sul luogo dell’uccisione avvenuta all’alba del 24 maggio 1991 nel quartiere Miraglia

Lamezia ricorda le vittime di mafia Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano

Deposta una corona di fiori sul luogo dell’uccisione avvenuta all’alba del 24 maggio 1991 nel quartiere Miraglia

 

Ieri, in occasione del ventennale della morte dei due giovani lavoratori e dipendenti comunali, Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, il Comune di Lamezia Terme ha fortemente voluto ricordare con una serie di iniziative il sacrificio dei nostri due concittadini barbaramente uccisi in un agguato mafioso mentre lavoravano per rendere un servizio alla città. Tutto ciò non solo per tenere viva la memoria dell’intera città ma per ribadire la volontà di avere per loro e per i loro familiari verità e giustizia.

Alla presenza delle famiglie, ieri alle ore 10.00, è stata deposta una corona di fiori sul luogo dell’uccisione avvenuta all’alba del 24 maggio 1991 nel quartiere Miraglia, dove già l’anno scorso era stata depositata una targa commemorativa in ricordo delle vittime del feroce omicidio. Subito dopo, alle 11.00 il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha incontrato i dipendenti della Lamezia Multiservizi, ex colleghi dei due netturbini. All’incontro, svoltosi nei capannoni della società in via della Vittoria, erano presenti anche il presidente della Multiservizi, Fernando Miletta ed Eugenio Bonaddio, autista del camion sul quale si trovavano Tramonte e Cristiano nel momento dell’omicidio, a sua volta rimasto ferito nell’agguato.

Alle 17,30, infine, nella sala consiliare di corso Numistrano si è tenuta la commemorazione pubblica, sempre alla presenza dei familiari delle vittime, con l’intervento del sindaco, dell’avvocato Mario De Grazia (che proprio sulla vicenda ha scritto il libro “Vittime dell’oblio”), del  Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Vitello e dei sacerdoti don Pasquale Luzzo e don Vittorio Dattilo. All’iniziativa pubblica di ieri pomeriggio erano presenti su invito del sindaco, oltre alla giunta, anche i consiglieri comunali, i consiglieri provinciali e i consiglieri regionali della città, nonché esponenti delle forze politiche e delle associazioni antimafia cittadine.

redazione@approdonews.it