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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Lamezia, al via domenica la terza rassegna cinematografica in lingua di Una associazione culturale

Si parte domani con “The big Lebowski”

Lamezia, al via domenica la terza rassegna cinematografica in lingua di Una associazione culturale

Si parte domani con “The big Lebowski”

 

 

LAMEZIA TERME – Si apre con un pezzo forte dei fratelli Coen, “The big Lebowski”, la terza edizione
della rassegna cinematografica in lingua originale di UNA associazione culturale,
al via domenica al Teatro Umberto alle ore 21. Dieci appuntamenti,
film rigorosamente in lingua originale con sottotitoli in italiano, temi di attualità
come i diritti civili, la libertà sessuale, la comunicazione politica, l’amore:
questi gli ingredienti della terza rassegna cinematografica, organizzata anche quest’anno
in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino e con il patrocinio del Comune
di Lamezia Terme, per dare alla città la possibilità di vedere film in lingua cogliendo
il valore aggiunto delle interpretazioni originali, creando attraverso il cinema
un momento di condivisione e di socializzazione.Tra le proposte della rassegna di
quest’anno due film vincitori del Festival di Cannes: “Amour” di Michael Haneke,
la storia d’amore tra due anziani sconvolta dalla malattia di lei che la consuma
giorno dopo giorno; “La vie d’Adele” di Abdel Kechiche che risalterà la bellezza
dei sentimenti.Tre anni di attività intensa per UNA, composta da giovani e meno
giovani appassionati di cinema, che ha provato a movimentare la vita culturale della
città, combinando evasione e riflessione, “portando un po’ di cinema” in una
città che da qualche anno un cinema non ce l’ha.Negli anni precedenti, UNA ha
fatto squadra con le altre associazioni cittadine nell’organizzazione di eventi
culturali e da tre anni è partner del Calabria Day organizzato dall’associazione
“Io resto in Calabria” “Il numero di spettatori è aumentato di anno in anno” – spiega il presidente

Carlo Carere – “e questo ci ha spinto a organizzare anche quest’anno una rassegna
che sappia mettere d’accordo tutti, con proposte diverse legate dal filo conduttore
del cinema inteso come occasione di riflessione e di socializzazione”.
“Quest’anno” – aggiunge – “proporre questa rassegna è costato qualche
sacrificio in più ai nostri soci per i costi del Teatro Umberto ma abbiamo ritenuto
che questo splendido scenario lo meritasse. Per noi è uno stimolo a fare meglio,
a concentrare i nostri sforzi per proporre un’offerta culturale a costi contenuti
ma sempre di qualità”.