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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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La Tac di Polistena si rompe per la terza volta in tre mesi Gentile: "Non servono grandi Manager per capire l’importanza di una attrezzatura efficiente per fare diagnosi". Continua il sindacalista : L’alternativa nell'immediato è quella di far correre le ambulanze da una parte all'altra della Calabria con a bordo ammalati gravi, mettendo a rischio la loro vita"

La Tac di Polistena si rompe per la terza volta in tre mesi Gentile: "Non servono grandi Manager per capire l’importanza di una attrezzatura efficiente per fare diagnosi". Continua il sindacalista : L’alternativa nell'immediato è quella di far correre le ambulanze da una parte all'altra della Calabria con a bordo ammalati gravi, mettendo a rischio la loro vita"
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E’ del tutto evidente che la TAC dell’Ospedale Spoke di Polistena va sostituita con una nuova ma nessuno vuole sentire questo accorato appello fatto molte volte dal primario. Nella sanità privata non succedono questi pericolosi fermi. Innanzitutto perchè il privato deve guadagnare a sufficienza per pagare tutte le spese di gestione e del personale dipendente, e, poi, perchè si mette sul mercato per guadagnare. Probabilmente chi gestisce l’ASP più disastrata dell’intera Europa, non si accorge che per rientrare dal debito bisogna investire sui servizi e garantire la continuità assistenziale ai cittadini ammalati.
Non servono grandi Manager per capire l’importanza di una attrezzatura efficiente per fare diagnosi.
La TAC 16 slice di Polistena, ha supportato per quasi 10 anni tutta la richiesta diagnostica della Piana di Gioia Tauro e anche, in parte, di fuori provincia. In poco meno di 10 anni sono stati effettuati 50000 accessi. Questo è il terzo guasto serio dall’inizio dell’anno che bloccherà il servizio per almeno una settimana, nell’attesa dei pezzi necessari alla riparazione, a meno che, il guasto non sia estremamente serio e, a quel punto bisognerà valutare se la spesa sarà sostenibile oppure se la Gestione Commissariale deciderà di rottamare questa apparecchiatura ormai superata.
A causa di queste continue interruzioni del servizio, si registra una contrazione di prestazioni di circa 250 accessi rispetto all’anno precedente. Pur tuttavia, non è soltanto un problema di natura economica ma, le conseguenza più gravi sono quelle relative alla perdita di immagine nei confronti di un’utenza che aveva trovato fiducia in questo punto di riferimento altamente qualificato e serio.
D’altro canto non è pensabile lasciare i reparti ospedalieri senza diagnostica.
L’alternativa nell’immediato è quella di far correre le ambulanze da una parte all’altra della Calabria con a bordo ammalati gravi, mettendo a rischio la loro vita.
E’ necessario pertanto che l’Azienda prenda in seria considerazione l’acquisto di una nuova TAC almeno 128 slice che sia in grado di affiancare quella attuale che evidentemente dopo 10 anni di usura ha fatto il suo tempo.
Confidiamo in un intervento tempestivo da parte della gestione Commissariale per tre motivi fondamentali: il primo perché l’ammalato grave non può essere trasferito da un posto all’altro per fare una diagnosi e rischiare di morire sull’ambulanza; il secondo perché le casse vuote dell’ASP non possono subire ulteriori perdite di profitto; il terzo, ma non ultimo, riguarda la capacità di gestire e far risorgere una sanità provinciale dove l’ammalato deve trovare riferimenti seri e di qualità per fermarsi ed essere curato nel territorio in cui vive.

IL SEGRETARIO GENERALE S.U.L.P.I. Giuseppe Gentile