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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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La storia di Francesca, la bambina autistica di Bovalino, arriva a Roma in Parlamento

La storia di Francesca, la bambina autistica di Bovalino, arriva a Roma in Parlamento

Ad impegnarsi la deputata del Pd Laura Coccia, che ha contattato il padre di Francesca raccontandogli di essere venuta a conoscenza della storia della ragazzina grazie agli articoli di Approdonews – di M. T. BAGALA’

La storia di Francesca, la bambina autistica di Bovalino, arriva a Roma in Parlamento

Ad impegnarsi la deputata del Pd Laura Coccia, che ha contattato il padre di Francesca raccontandogli di essere venuta a conoscenza della storia della ragazzina grazie agli articoli di Approdonews

 

di Maria Teresa Bagalà

 

La storia di Francesca, la bambina autistica di Bovalino che non può frequentare la scuola, è sempre più sotto i riflettori e, nonostante ancora non ci siano risposte concrete da parte dell’ Istituto Comprensivo e dal Comune della sua città, sembra che il mondo politico, non solo a livello locale ma anche nazionale, stia prendendo a cuore la questione di questa fanciulla. Il padre della piccola, infatti, qualche giorno fa è stato contattato dall’onorevole romano del PD Laura Coccia, componente della VII Commissione (Cultura-Scienze e Istruzione). La Coccia, la quale in un comunicato ufficiale ha poi espresso tutto il suo sostegno a Vito Crea – il padre della bambina – ed a tutta la sua famiglia per la battaglia che stanno conducendo per portare avanti i diritti della piccola, si è formalmente impegnata a sostenere questa lotta affinché possa essere garantito il diritto allo studio della bambina.
Ma quando il genitore ha chiesto alla parlamentare come fosse venuta a conoscenza della vicenda della figlia, ella ha risposto che è stato grazie ad un post nella sua pagina Facebook di Approdo News. Soddisfazione dunque da parte della testata, in quanto tutto ciò dimostra come il giornalismo possa avere anche un’utilità sociale. Speriamo, dunque, che la storia di Francesca vada a buon fine e che le siano al più presto concessi i suoi diritti.

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