La Squillacioti abusiva alla direzione dell’Asp di Reggio Calabria?
redazione | Il 11, Feb 2013
La legge 34/2010 all’articolo 13 comma 9, non lascia nessun dubbio. Pronte le dimissioni?
La Squillacioti abusiva alla direzione dell’Asp di Reggio Calabria?
La legge 34/2010 all’articolo 13 comma 9, non lascia nessun dubbio. Pronte le dimissioni?
Dal 4 settembre 2012 ha usufruito della risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, collocandosi in pensione. La legge 34/2010 all’articolo 13 comma 9, e’ chiarissima: “A coloro che beneficiano delle presente legge e’ fatto divieto assoluto di instaurare rapporti di lavoro o stipulare contratti per il conferimento di incarichi di consulenza, collaborazione, studio o ricerca, a qualunque titolo, con la Regione e con gli enti, aziende e società regionali, per i cinque anni successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Si tinge di giallo la nomina del direttore dell’Asp di Reggio Calabria, Rosanna Squillacioti. Dopo un contenzioso senza fine con Renato Carullo a colpi di carta bollata, ecco la ciliegina che mette fine alla diatriba tra la Squillacioti e Carullo. La legge 34/2010, all’articolo 13 comma 9, e’ chiarissima: “A coloro che beneficiano delle presente legge e’ fatto divieto assoluto di instaurare rapporti di lavoro o stipulare contratti per il conferimento di incarichi di consulenza, collaborazione, studio o ricerca, a qualunque titolo, con la Regione e con gli enti, aziende e società regionali, per i cinque anni successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro. La Squillacioti ha beneficiato della legge regionale 34 del 29 dicembre 2010. Insieme al direttore dell’Asp di Reggio ne hanno beneficiato altri 69 dipendente della Regione i quali hanno usufruito della risoluzione anticipata del rapporto di lavoro. Dal 4 settembre 2012 la Squillacioti e’ stata collocata in pensione.
Sulla vicenda non ci sono dubbi, la legge non lasca spazi a nessuna interpretazione, alla Squillacioti non resta altro che dimettersi dall’incarico di direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria.
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