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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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La solidarietà è di casa a Lamezia Terme con “Alzalaperitivo”

La solidarietà è di casa a Lamezia Terme con “Alzalaperitivo”

L’Associazione per la ricerca Neurogenetica raccoglie fondi per aiutare le persone affette da demenza

La solidarietà è di casa a Lamezia Terme con “Alzalaperitivo”

L’Associazione per la ricerca Neurogenetica raccoglie fondi per aiutare le persone affette da demenza

 

Una serata per stare insieme, conoscere i volontari e il mondo dell’associazione, raccogliere fondi per “Casa Alzal” il centro diurno di Savutano per persone affette da demenza; una serata che, a pochi giorni dalle feste natalizie, darà l’occasione di conoscere da vicino l’impegno di chi ogni giorno sta accanto agli ammalati e alle loro famiglie e sostenere una realtà attiva da oltre 10 anni a Lamezia.E’ questo lo spirito di “Alzalaperitivo”, l’aperitivo di
solidarietà organizzato dall’Associazione per la ricerca Neurogenetica di Lamezia Terme: l’appuntamento è per domani sera, giovedì 12 novembre, alle
19.30 al Locale “Kudeta” in Piazza Stocco per gustare in buona compagnia un ricco aperitivo e dare un piccolo contributo al centro diurno dove ogni giorno
volontari e personale specializzato fanno di tutto per regalare giornate serene alle persone affette da demenza.Nata nel 1992, l’associazione per la ricerca neurogenetica, oggi presieduta dalla Professoressa Michela Cimmino, è impegnata su più fronti: promuove la ricerca scientifica nel campo delle malattie neurodegenerative e psichiatriche a trasmissione genetica; valorizzare i tanti cervelli calabresi impegnati nello studio delle patologie genetiche in un’ottica di collaborazione tra studiosi e ricercatori italiani e internazionali; diffondere informazioni sulla diagnosi, gli aspetti clinici, l’eventuale terapia, e si adopera in diverse forme di assistenza agli ammalati e alle loro famiglie.Tutto parte da una spinta: fare il massimo perché la ricerca scientifica vada avanti e rendere migliore la vita delle persone affette da malattie come l’Alzheimer, malattie che ancora oggi fanno paura, che sembrano l’inizio di un inarrestabile declino della persona e un tunnel buio per tante famiglie. Ma “la ricerca ha fatto tanto e ancora può fare tanto se supportata dalle istituzioni e da tutti noi”, afferma la presidente Michela Cimmino auspicando un’ampia partecipazione all’aperitivo di domani sera, un momento in cui “tutti potremo dare il nostro piccolo contributo per il funzionamento del nostro centro diurno di Savutano e “farci prossimo” di tanti malati e di tante famiglie che in questi anni hanno trovato nella nostra associazione un punto di riferimento”.