La “sguta” sidernese approda in terra portoghese Immagine di una Calabria che si apre alle contaminazioni e si mette in discussione
Tremila chilometri e oltre ventinove ore di viaggio: la tradizionale Sguta realizzata, in occasione della Pasquetta, dai pasticceri sidernesi è approdata in Portogallo. Ad accogliere la delegazione reggina guidata dal Professor Massimiliano Strati e dal Preside Albino Barresi c’era il vicesindaco di Barcelos. Armandina Saleiro – grande tifosa della bellezza del nostro Borgo Antico, rimasta favorevolmente sorpresa dai video e dalle immagini che gli sono arrivate dal “Fiesta, Siderno@Festival”, che dimostrano che la Calabria quando si apre alle contaminazioni, sperimenta, si mette in discussione e si impegna riesce ancora a mostrare ed esaltare la sua indiscussa bellezza – è sempre più convinta che il gemellaggio siglato lo scorso ottobre in Portogallo con il sindaco Pietro Fuda è una pratica vincente.
L’Amministrazione Comunale di Siderno, grazie al progetto “Bridge Between Cultures” e all’apertura dell’agenzia Eurodesk, crede che lo scambio e il confronto con paesi europei migliorerà le competenze dei giovani sidernesi a livello continentale e considera questo passaggio fondamentale specie per i territori in ritardo di sviluppo socio-culturale.
“Giovani di tutta Europa, unitevi”: fin dagli anni cinquanta Siderno, grazie all’YMCA, ha offerto ai suoi giovani occasioni di incontro con coetanei provenienti da altri paesi. Questa pratica Siderno la sta riprendendo e vuole incrementarla poiché la ritiene una robusta opportunità d’arricchimento culturale. E guarda un po’ come anche una sguta, più o meno lunga, riduce le distanze e spalanca le frontiere.