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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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La polizia Stradale di Delhi riceve oltre 85.000 reclami su WhatsApp Le nuove tecnologie applicate alla sicurezza dei cittadini sfondano nel mondo ma non in Italia

La polizia Stradale di Delhi riceve oltre 85.000 reclami su WhatsApp Le nuove tecnologie applicate alla sicurezza dei cittadini sfondano nel mondo ma non in Italia
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La Polizia Stradale di Delhi ha ricevuto quasi 85.000 denunce in materia di violazioni
del traffico e questioni correlate sul suo WhatsApp helpline da quando è stato lanciata
la novità nel mese di ottobre dello scorso anno. Dopo le necessarie verifiche, ha
richiesto l’intervento finora di oltre 7.500 poliziotti. La possibilità di utilizzare
WhatsApp che risponde al numero helpline 8750871493, è stata implementata il 16
ottobre dello scorso anno. Il Commissario straordinario della polizia (Traffic) Muktesh
Chander ha dichiarato: “Fin dalla sua nascita, sono state ricevute 84.621 denunce
in materia di parcheggio ostruttivo, ingorgo, violazione del traffico, semafori difettosi,
buche stradali, violazioni del codice della strada da parte dei conducenti di auto
e suggerimenti per migliorare il flusso regolare del traffico sulle strade Delhi
“. Di questi, 7.738 denunce sono sfociate in contestazioni perseguibili a cui è
corrisposta un’azione obbligatoria. Oltre a ricevere reclami e suggerimenti attraverso
messaggi, immagini e video, la helpline WhatsApp può essere usata se il veicolo
di qualcuno è trainato per un parcheggio improprio, e che sarebbe stato inviato
un numero di telefono sul luogo in cui si trova il veicolo e sarebbe anche aiutato
con il percorso più breve per raggiungere il posto. Chander ha concluso: “L’introduzione
di WhatsApp da parte della Polizia Stradale Delhi si è rivelata una buona piattaforma
per l’interazione con il pubblico e siamo sopraffatti dal suo successo in collegamento
con Delhiites. I servizi sono disponibili in hindi ed inglese tutto il giorno e sono
monitorati h24 da un ispettore e da circa 25 agenti di polizia stradale monitorano.” La
polizia stradale ha una presenza molto forte sui canali social con oltre 250’000
seguaci sulle sue pagine di Facebook e di Twitter. Lo sfruttamento delle nuove tecnologie
di comunicazione e delle social app da parte delle forze di polizia, per Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rappresenta un’importante
innovazione che appare ancora sottovalutata in Italia e che meriterebbe, al contrario,
maggiore attenzione per una molteplice serie di ragione tra cui gli esigui costi
che comporta e l’immediata interconnessione con i cittadini che in materia di sicurezza
può significare salvare vite umane e impedire o ridurre la commissione d’infrazioni
e reati.