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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Scipparono una donna anziana a Reggio, arrestate due persone dalla polizia

Scipparono una donna anziana a Reggio, arrestate due persone dalla polizia

In manette anche un 23enne per rapina aggravata ai danni di una tabaccheria

Scipparono una donna anziana a Reggio, arrestate due persone dalla polizia

In manette anche un 23enne per rapina aggravata ai danni di una tabaccheria

 

 

Nell’ambito di un piano straordinario predisposto dal Sig. Questore di Reggio Calabria, Guido LONGO, di intensificazione dei servizi di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, la POLIZIA di Stato reggina ha potenziato l’attenzione, peraltro già alta, verso gli obiettivi sensibili, come tabaccherie, uffici postali ed esercizi commerciali, anche per una maggiore tutela dei loro frequentatori, nonché ha accresciuto i controlli mirati nei riguardi di soggetti abitualmente dediti a reati di natura predatoria.
In questo contesto operativo, si inquadrano le operazioni portate a termine, in quest’ultime ore, da personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, in piena sinergia con l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

1) Nella mattinata odierna personale della Squadra Mobile, al termine di un’intensa attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto, in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria le sottonotate persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, di furto con strappo (scippo) ed uso fraudolento di carte di credito:
– BEVILACQUA Federico, nato a Melito P.S. il 22.12.1991, residente a Reggio Calabria, pregiudicato;

bevilacqua federico 22 12 91
– BEVILACQUA Alessandro, nato a a Melito P.S. il 3.1.1987, residente a Reggio Calabria, pregiudicato;

Bevilacqua Alessandro 3.1.87

L’attività investigativa posta in essere da personale della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile, ha consentito di individuare i predetti BEVILACQUA, quale responsabili di uno scippo, avvenuto in questo centro, in data 30 gennaio u.s., in pregiudizio di un’anziana signora.
In particolare la donna, verso le ore 20 di detto giorno, dopo essere scesa dalla propria autovettura, veniva avvicinata da due giovani, a bordo di uno scooter di colore nero, che con gesto violento e fulmineo le scippavano la borsa, dileguandosi per le vie del centro.
La vittima precisava che entrambi i soggetti indossavano dei caschi di colore scuro e che il passeggero indossava un piumino di colore rosso. che all’interno della borsa, oltre alla somma contante di 50 euro, erano custoditi documenti personale e le sue carte di credito.
Nel corso della denuncia la donna riferiva che all’interno della borsa, oltre alla somma contante di 50 euro, erano custoditi documenti personale e le sue carte di credito, precisando, altresì, che i malviventi, nonostante il blocco della carta, avevano avuto il tempo di prelevare la somma di 600 euro, agevolati dal rinvenimento del pin all’interno della borsa sottratta.
La parallela attività investigativa posta in essere dal personale della Sezione falchi della squadra Mobile consentiva di acquisire importanti elementi investigativi in ordine all’episodio delittuoso in argomento.
Difatti, alle ore 19.30 del 30 gennaio 2014, cioè circa 30 minuti prima dello scippo, una pattuglia della Squadra Mobile, transitando per questa via Micene, notava fermo uno scooter di colore scuro, con a bordo i due BEVILACQUA, i quali alla vista degli operatori si davano a precipitosa fuga.
Nella circostanza gli agenti notavano che i due calzavano caschi tipo jet di colore scuro ed uno di loro, BEVILACQUA Federico, indossava un giubbotto tipo piumino di colore rosso.
La successiva attività investigativa consentiva di acquisire ulteriori e ancor più probanti elementi indiziari nei confronti dei due indagati che pertanto venivano deferiti alla locale Procura, che accogliendo in toto le risultanze investigative richiedeva al G.I.P. l’emissione dell’odierno provvedimento restrittivo, eseguito nelle prime ore della mattinata odierna.
I due prevenuti, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la locale casa Circondariale.

2) Nel pomeriggio di ieri 16 maggio u..s personale della Squadra Mobile, al termine di un’intensa attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto, in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, CEDRO Carmelo, nato a Reggio Calabria 19.05.91, ivi residente, pregiudicato, ritenuto responsabile di rapina aggravata in pregiudizio di una tabaccheria.
Si rappresenta, in merito, che in data 3 novembre 2013, tre individui, con il volto travisato da sciarpe, si introducevano all’interno della tabaccheria, ubicata in questo centro, e sotto la minaccia delle armi (due erano armati di pistola) si impossessavano della somma di 3.000 (tremila) euro, dileguandosi, successivamente, a piedi per le vie circostanti, unitamente ad un quarto complice, rimasto all’esterno dell’esercizio commerciale.
L’attività investigativa posta in essere da personale della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile, ha consentito di individuare uno degli autori della rapina nel predetto CEDRO, il quale, nel corso dell’azione criminosa, aveva svolto il ruolo di ricognitore o palo.
In particolare dalle indagini emergeva che il prevenuto, nei minuti immediatamente precedenti la rapina, dopo aver “ispezionato” l’interno della tabaccheria, si avvicinava ai tre complici dialogando brevemente.
Quest’ultimi, quindi, ricevute le necessarie informazioni si introducevano nell’esercizio commerciale perpetrando la rapina.
L’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura, è stata interamente accolta dal G.I.P. che emetteva il provvedimento restrittivo in argomento , eseguito nel pomeriggio di ieri.
Dopo le formalità di rito il CEDRO è stato associato presso la locale casa Circondariale.
Sono in corso ulteriori indagini al fine di individuare i complici del CEDRO.