Solidarietà alle popolazioni dello Jonio cosentino I commenti del mondo politico calabrese dopo la tragica alluvione che ha devastato la Calabria ionica settentrionale
NICOLA IRTO (Pres. Consiglio regionale della Calabria)
«Le notizie che arrivano dalle zone di Rossano e Corigliano, con cui mi sono tenuto in contatto tutta la giornata, sono sempre più preoccupanti. A quelle comunità deve arrivare la solidarietà e la vicinanza di tutta la Calabria, a partire da quella dell’intero Consiglio regionale. Bisogna subito alleviare al massimo disagi e difficoltà di famiglie e cittadini. Serve che la mobilitazione scattata tempestivamente non allenti. Vanno risolti rapidamente tutti i problemi di queste ore. Ma soprattutto va avviata una riflessione e la costruzione di una proposta per mettere in sicurezza la Calabria e il suo territorio pericolosamente devastati».
ALESSANDRO NICOLO’ (Forza Italia)
“Rivolgo il primo pensiero di solidarietà alle popolazioni di Rossano e della vicina Corigliano, così duramente colpite dagli effetti della turbolenza che si è abbattuta sulle due città che ha provocato ingentissimi danni ai beni pubblici e privati. L’eloquenza delle immagini è più incisiva di ogni espressione verbale, una sfida durissima che lo Stato e la Regione devono affrontare con strumenti straordinariamente efficaci per restituire a quelle comunità la serenità che meritano e l’intangibilità dei beni danneggiati o interamente sottratti dalla furia dell’evento. E’ auspicabile, infine, che la visita dei ministri del Governo Renzi non si concluda nell’ennesima passerella, ma che approdi a decisioni finanziariamente robuste per affrontare e risolvere compiutamente e definitivamente tutti i disagi che stanno vivendo i residenti e i turisti ospiti a Rossano e Corigliano”.
ERNESTO MAGORNO (Segretario regionale Partito Democratico)
«Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà alle popolazioni dello Jonio cosentino, colpite duramente dal nubifragio di queste ore e che stanno vivendo una situazione particolarmente drammatica e di straordinaria criticità – dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno. Di fronte alle devastazioni, agli ingentissimi danni subiti dai territori colpiti e alla generale situazione di pericolo generatosi, non posso che associarmi alla richiesta dello stato di calamità naturale avanzata dal Presidente della Giunta Regionale Oliverio, e sono certo che il Governo saprà intervenire ed essere vicino alle amministrazioni e alle popolazioni calabresi, letteralmente messe in ginocchio da questa ondata di eccezionale maltempo. Il Presidente Renzi sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione e la notizia della presenza, domani in Calabria, del Ministro Gianluca Galletti, accompagnato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Curcio, testimoniano l’attenzione con cui il Governo segue gli eventi». Conclude Magorno: «E’ doveroso rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che si stanno adoperando, in queste ore, per soccorrere le comunità colpite da questa calamità ed a tutti coloro che con la loro solidarietà concreta si stanno impegnando affinché la nostra terra superi questa nuova dura prova a cui è sottoposta»
FRANCESCO DE LEO (Segretario regionale Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore)
La segreteria regionale del Movimento Sociale Italiano – Fiamma Tricolore esprime solidarietà ai Calabresi e alle Amministrazioni Comunali che in queste ore sono stati colpiti da violenti nubifragi che hanno interessato, in particolar modo, i comuni della fascia Jonica cosentina, come Rossano e Corigliano Calabro, dove le strade sono diventate dei veri e propri fiumi di fango portando innumerevoli disagi a tanti calabresi e turisti.
Questa sventurata vicenda non è stata opera esclusiva della furia della natura ma anche, diremmo soprattutto, della scelleratezza delle amministrazioni locali e regionali che, per troppo tempo, hanno lasciato i loro territori in uno stato di totale degrado e abbandono. .
Nelle scorse ore il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha annunciato che chiederà lo stato d’emergenza al Governo, nonché ha dato la propria solidarietà alla popolazione. Presidente perché sia vera e concreta la sua solidarietà deve mettere subito a disposizione della Calabria gli oltre 600 milioni di euro stanziati negli scorsi giorni dal governo per il riordino dei fiumi, corsi d’acqua, canali di scolo e quant’altro.
Ciò, pur non essendo sufficiente, è comunque necessario per fermare questo dissesto e solo così le sue parole avranno in senso oppure saranno le “solidarietà” di facciata, come e più di sempre!!