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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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La IV Commissione dice sì alla modifica della legge che ha istituito la Struttura tecnica di valutazione

Scalzo (Pd): “Il deficit infrastrutturale che penalizza la Calabria è una delle cause del divario tra Nord/Sud ma anche tra la Calabria ed il resto delle regioni meridionali”. Chizzoniti: Qualcuno ha barato sulla Statale 106″

La IV Commissione dice sì alla modifica della legge che ha istituito la Struttura tecnica di valutazione

Scalzo (Pd): “Il deficit infrastrutturale che penalizza la Calabria è una delle cause del divario tra Nord/Sud ma anche tra la Calabria ed il resto delle regioni meridionali”. Chizzoniti: Qualcuno ha barato sulla Statale 106″

 

 

 

REGGIO CALABRIA – Via libera alle modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 3 settembre 2012, n. 39 che ha istituito la Struttura tecnica di Valutazione Vas-Via-Aia-Vi incardinata presso il Dipartimento Politiche dell’Ambiente e deputata all’espletamento delle attività di istruttoria tecnica e di valutazione, nonché alle attività consultive e di supporto nell’ambito dei procedimenti di valutazione ambientale di competenza regionale. In particolare, la V.I.A – valutazione di impatto ambientale, la V.A.S. – valutazione ambientale strategica, l’A.I.A. – autorizzazione integrata ambientale e la V. I. – valutazione di incidenza. Ad esprimersi positivamente sulla proposta di legge (la n. 445/9^) è stata la IV Commissione consiliare “Assetto ed utilizzazione del territorio, Protezione dell’ambiente”, presieduta da Gianluca Gallo, promotore dell’iniziativa normativa, alla presenza di Domenico Gaglioti, delegato dal dipartimento Ambiente della Regione. La proposta – ha spiegato Gallo – “introduce una competenza di spesa omnicomprensiva di quanto è necessario al funzionamento della Struttura tecnica di Valutazione VAS-VIA-AIA-VI, subordinata alla precisa disciplina del successivo regolamento attuativo. In aderenza ai principi di contenimento della spesa pubblica e soprattutto agli obiettivi di efficienza delle strutture regionali, mediante questo provvedimento si consegue l’indipendenza finanziaria dell’STV, agevolando al contempo i processi di monitoraggio e controllo della spesa connessa alla struttura tecnica, limitando le risorse attribuite ad essa, alla sola fonte finanziaria direttamente connessa all’attività della struttura stessa”. La seconda parte dei lavori è stata dedicata ad un ordine del giorno da approvare in merito al confronto aperto con l’Anas nel corso dell’audizione del presidente Pietro Ciucci che si è tenuta a Palazzo Campanella lo scorso 20 maggio. Ricco il dibattito che si è sviluppato e dal quale è comunque emersa la necessità di “richiedere con fermezza e risolutezza le non più rinviabili risposte al diritto di mobilità della comunità calabrese da sempre violato ed offeso; di irrobustire il confronto istituzionale, valorizzando l’interlocuzione con la Giunta, con la deputazione parlamentare calabrese e con il management dell’Anas, in omaggio ad un senso di responsabilità collettiva e in coerenza con un approccio sistemico ed una progettualità complessiva del territorio che individui al contempo le priorità da affrontare”. “E’ andato oltre le aspettative – ha sostenuto Gallo a margine della seduta – il livello di approfondimento delle questioni sottese all’ordine del giorno in materia di mobilità da me proposto. Su indicazione dei consiglieri Magno e Tripodi, la Commissione si è determinata nella direzione di audire nella prossima seduta di lunedì 17 giugno alle ore 14 il dott. Laganà per avere una mappa completa degli interventi attualmente in corso da parte dell’Anas. Nella stessa seduta, avvieremo l’esame di due progetti di legge entrambi di iniziativa della Giunta: la 458/^9 dal titolo ‘Riordino del Servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Calabria’ e la 400/9^ recante: ‘Norme in materia di valorizzazione e razionale utilizzazione delle risorse idriche – Organizzazione del servizio idrico integrato: istituzione dell’autorità idrica calabresé, con l’audizione dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici, dei Direttori generali dei Dipartimenti Ambiente e Lavori Pubblici, nonché della Cisl regionale che ha chiesto di essere sentita sull’argomento”. “Il 21 giugno alle ore 11.00, infine – ha concluso il presidente della Commissione – verrà avviata un’indagine conoscitiva nell’Alto cosentino per consultare sindaci e associazioni dell’area in vista dell’incontro con il Ministro Orlando sollecitato dal consigliere Franchino in merito alle richieste da parte di diverse società petrolifere di procedere a trivellazioni per l’estrazione di petrolio e gas nella zona dello Ionio- cosentino”. Alla seduta hanno preso parte i consiglieri Mario Franchino, Antonio Scalzo Giuseppe Giordano, Pietro Crinò, Aurelio Chizzoniti, Mimmo Talarico, Pasquale Tripodi, Mario Magno e Salvatore Pacenza.

SCALZO: L’ESECUTIVO REGIONALE HA DIMOSTRATO SCARSA EFFICACIA NEL TRADURRE LE PROMESSE IN FATTI

“Il deficit infrastrutturale che penalizza la Calabria è una delle cause del divario tra Nord/Sud ma anche tra la Calabria ed il resto delle regioni meridionali”.
Lo afferma il capogruppo facente funzioni del Pd Antonio Scalzo (tra l’altro vicepresidente della IV Commissione consiliare), che aggiunge: “Occorre, soprattutto in questa fase di drammatica crisi economica e sociale, che l’Esecutivo e l’Assemblea legislativa regionale, insieme alle forze politiche e alla delegazione parlamentare calabrese, facciano fronte comune, per un’azione più ferma e determinata, a sostegno delle ragioni della Calabria nel rapporto con il Governo e l’Anas”.
Conclude l’esponente del Pd: “Finora l’Esecutivo regionale ha dimostrato scarsa efficacia nel tradurre le promesse in fatti concreti, ma soprattutto si è dimostrato irrilevante nell’indurre i Governi del Paese a modificare scelte di politica economica che non permettono alla Calabria di fare quel salto di qualità di cui ha bisogno. L’apporto del Pd sarà, come sempre, proficuo, positivo e fortemente determinato per fare fino in fondo la propria parte accanto alle forze produttive della nostra regione e per salvaguardare i bisogni dei ceti sociali più svantaggiati”.

CHIZZONITI: QUALCUNO HA BARATO SU STATALE 106
“Non solo in ordine agli interminabili lavori dell’Autostrada nel tratto calabrese ma anche sulla situazione di totale disinteresse della 106 qualcuno ha cinicamente barato”. Lo ha sostenuto Aurelio Chizzoniti a margine dei lavori della IV Commissione consiliare di cui è componente oltre ad essere presidente della Commissione speciale di vigilanza. “Bisogna – ha aggiunto – attivare immediatamente qualificati tavoli volti a favorire incontri o anche ‘scontri’ istituzionali perché un fatto è certo: la Calabria non può continuare a convivere con la strada più pericolosa d’Europa. Bisogna pensare seriamente alla realizzazione dell’Autostrada sul versante Ionico della Calabria indipendentemente dagli interventi di ristrutturazione della 106 che comunque procedono lento pede”.