Giaimo: “Una colletta popolare che consenta alla Comunità di essere pienamente protagonista del proprio futuro”

La Fiamma aderisce alla nascita della Federazione delle associazioni e dei comitati del lametino

Giaimo: “Una colletta popolare che consenta alla Comunità di essere pienamente protagonista del proprio futuro”

Riceviamo e pubblichiamo:

La Fiamma Tricolore ha aderito convintamente alla nascita della Federazione delle Associazioni e dei Comitati del Lametino, di cui condivide appieno metodi e finalità disegnati nel corso dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio a Lamezia.

In questa ottica ha convenuto con gli altri soggetti presenti che, in via prioritaria, lo sviluppo ed il rilancio del territorio lametino deve necessariamente passare attraverso il salvataggio e la successiva valorizzazione dell’Aeroporto. Una operazione per niente facile attesi i gravi danni provocati alla struttura dalla non adeguata, diciamo così, gestione da parte della Sacal che, nonostante gli esaltanti traguardi relativi al movimento dei viaggiatori, ampiamente e pomposamente pubblicizzati, ha provocato un deficit di proporzioni preoccupanti, certamente “agevolato” anche dalle somme impiegate per “trattenere” in aeroporto il prodotto straniero, a tutto nocumento delle compagnie interne. Accordi del tutto ininfluenti per l’economia locale che, nel contesto, è rimasta del tutto marginale rispetto agli interessi di altri operatori della regione. A ciò si aggiunga il pessimo rapporto che si è creato con i Lavoratori ed i loro rappresentanti e, in particolare, l’assenza ormai cronica dell’Amministrazione Comunale nel contesto della gestione della Sacal e, di conseguenza, dell’Aeroporto stesso.

In questo fosco panorama gestionale la Fiamma Tricolore si schiera con gli altri soggetti associativi locali per richiedere una gestione più trasparente ed oculata della Società di Gestione, per un maggior coinvolgimento del territorio lametino nei meccanismi decisionistici e di gestione e, in particolare, esprime il proprio assoluto convincimento che il meccanismo più adatto a permettere tale coinvolgimento nei processi decisori sia quello disegnato da alcune associazioni sindacali che prospettano la compartecipazione dei lavoratori, tramite l’acquisizione di quote azionarie della Società (pagabili tramite quel Premio di Produzione che l’Azienda non ha ancora erogato agli stessi, pur in presenza di specifiche norme contrattuali in materia), nonché tramite l’applicazione di quell’Azionariato Popolare Diffuso, la cui idea è stata lanciata poco tempo fa da Riccardo Viola, e che da sempre dovrebbe appartenere agli eredi di una Idea Sociale della Politica che si rifà alla ricerca di una Terza Via rispetto agli ormai obsoleti sistemi economici del ‘900.

Certamente non è facile invitare una Comunità ad investire somme in un azionariato popolare in questi tempi di grave crisi economica, ma occorre specificare che la somma che potrebbe essere richiesta al singolo Cittadino sarebbe di circa 3 (TRE) €uro (ad es. per una Famiglia composta dai coniugi e tre figli l’investimento sarebbe di soli 15 €uro), per cui sarebbe il caso che TUTTI i cittadini lametini, ma anche quelli dei Comuni limitrofi, si mobilitino, al più presto, per questa Colletta Popolare che consenta alla Comunità di essere pienamente protagonista del proprio Futuro, togliendo ai politici di professione il potere di perpetuarsi tramite un sistema clientelare che ormai nessuna Comunità può più permettersi impunemente.

Natale GIAIMO, segretario Provinciale del Ms-FT