di Sigfrido Parrello

PALMI – Il percorso che finalmente ha trovato il suo compimento era iniziato nel mese di Ottobre del 2015 allorquando si era riunita la Commissione Consiliare del Comune di Palmi addetta alla Toponomastica la quale, a maggioranza, espresse parere favorevole nell’attribuzione della nuova denominazione dell’area sportiva di Palmi.

“Carlo Marino e Mimmo Savoia -si legge nella biografia dei due atleti- erano le bandiere, i goleador, i simboli di una generazione ma soprattutto uomini veri, capaci di conquistare il cuore dei tifosi, avvicinarli al campo e diventare i loro idoli”.

Carlo Marino (Carletto per tutti) e Mimmo Savoia, i due indimenticabili gemelli del gol, è difficile immaginarli separatamente, anche a distanza di tanto tempo, perché la storia del calcio palmese li ha uniti rendendoli immortali e tramutandoli in un perenne fuoco acceso di fiamma neroverde”.

I due formavano in campo una coppia egregiamente assortita che, integrandosi perfettamente e conoscendosi a memoria, riusciva a scardinare le difese avversarie, regalando ai tifosi giocate spettacolari oltre che vittorie e giornate indimenticabili, come quella appunto che, durante la stagione 64/65, nello spareggio con il Castrovillari giocato a Nicastro, vide trionfare la Palmese per 3-2 con una tripletta di Carletto Marino su tre assist di Mimmo Savoia aprendo le porte della Serie D.

La memoria dei due atleti palmesi sarà ora scolpita nel ricordo perenne con la giusta intitolazione del complesso sportivo di località “San Giorgio” a Palmi. “Due uomini uniti nel campo e, purtroppo, anche nella malattia scomparsi prematuramente”.