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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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La Capitaneria di porto di Gioia Tauro a tutela del pesce spada

La Capitaneria di porto di Gioia Tauro a tutela del pesce spada

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha emanato un apposito decreto che prevede il divieto di cattura, detenzione a bordo, trasbordo e sbarco di esemplari del pesce spada dal 1° ottobre e fino al 30 novembre

La Capitaneria di porto di Gioia Tauro a tutela del pesce spada

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha emanato un apposito decreto che prevede il divieto di cattura, detenzione a bordo, trasbordo e sbarco di esemplari del pesce spada dal 1° ottobre e fino al 30 novembre

 

 

Il pesce spada costituisce una risorsa ittica di sicuro pregio, la cui presenza nel
mar Mediterraneo è messa in serio rischio da una pesca intensiva e priva di scrupoli.
La necessità di tutelarne la sopravvivenza ha portato il Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali (Mipaaf) a emanare un apposito decreto che prevede
il divieto di cattura, detenzione a bordo, trasbordo e sbarco di esemplari del pesce
spada dal 1° ottobre e fino al 30 novembre.
Il provvedimento è stato adottato in osservanza alle disposizioni comunitarie al
fine di dare attuazione alla Raccomandazione della Commissione internazionale per
la conservazione dei tonni (ICCAT) che prevede il divieto assoluto della pesca in
esame nel mediterraneo, nel bimestre ottobre/novembre di ogni anno.
Particolarmente dannosa per la conservazione della specie è la pesca di esemplari
di pesce spada allo giovanile (i c.d. “spadini” o “pulcinella”).
Nel periodo in esame, nel quale si concentrano le nascite della specie, si può giungere
alla cattura illegale anche di varie centinaia di “spadini”. Pesci di pesatura
estremamente limitata (mediamente ciascun esemplare ha un peso di circa Kg 1 e ½)
che potrebbero invece superare facilmente il quintale, se potessero raggiungere lo
stato adulto. In tal modo si consentirebbe altresì la riproduzione e quindi la conservazione
della specie.
Oltre all’attività di controllo che la Capitaneria di porto di Gioia Tauro continuerà
ad assicurare per debellare il fenomeno della pesca illegale del pesce spada, soprattutto
allo stato giovanile, appare estremamente utile che gli stessi consumatori ne evitino
l’acquisto, così da scoraggiarela prosecuzione di questa attività illecita, tenuto
conto che anche la semplice detenzione di specie ittiche di taglia inferiore alla
minima comporta la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria.