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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Kylie Simonds, la bambina che sfida il cancro

Kylie Simonds, la bambina che sfida il cancro

Ha inventato lo zainetto per aiutare i bambini a vivere meglio la chemioterapia

Kylie Simonds, la bambina che sfida il cancro

Ha inventato lo zainetto per aiutare i bambini a vivere meglio la chemioterapia

 

Si chiama Kylie Simonds una ragazzina di undici anni, come tante altre. Di Naugatuck,
cittadina del Connecticut la sua forza ha commosso e conquistato l’America Tre
anni fa, all’età di otto anni, ha scoperto quello che le avrebbe cambiato per
sempre la vita: un cancro. Kylie è malata, un tumore al tessuto connettivo: maligno,
molto raro e caratteristico dei bambini e ha continuato a combattere inventando uno
speciale zainetto per aiutare i bambini a vivere meglio la chemioterapia.Nonostante
la malattia e le terapie, Kylie è determinata a vivere la sua vita: il pomeriggio
è in ospedale per la chemio, ma la mattina continua ad andare a scuola. Ed è proprio
dalla scuola che nasce l’idea del suo ‘zainetto medico’, da un compito dato
dalla maestra alla classe: “Crea qualcosa che faciliti la vita di tutti i giorni”,
era la consegna.Kylie ha qualcosa da insegnarci, osserva Giovanni D’Agata, presidente
dello”Sportello dei Diritti [1]”: ha pensato alla sua e a quella degli altri
bambini che vivono la sua malattia. Alla Abc News ha raccontato che uno degli aspetti
più scoccianti della chemio era l’asta della flebo, troppo pesante per una bambina.
“Mi faceva inciampare continuamente. Era davvero faticoso andare in giro. Avevo
sempre bisogno di qualcuno che mi spingesse i pali, perché ero troppo debole”.Ed
ecco quindi l’idea: trasferire tutti quei tubi, quella sacca e il controllo per
i dosaggi delle medicine in un semplice zainetto per la scuola. Quello di Hello Kitty
per lei, che ha messo a punto grazie all’aiuto dei genitori e dei suoi medici.Un’idea
sviluppata nel corso dell’ultimo anno per cui Kylie è ora impegnata a raccogliere
le donazioni necessarie e che è diventato anche il protagonista di una campagna
fondi per costruirne un prototipo funzionante da mettere in produzione. All’appello
hanno già aderito diverse aziende e sono stati raccolti, secondo la stampa americana,
già oltre 50mila dollari.Ma non solo, con quell’idea Kylie ha anche vinto quattro
premi ad un concorso nazionale per giovani inventori e ricevuto parecchi elogi da
esperti e dottori. Senza contare il grande numero di fan, fra cui molti bambini malati
di cancro come lei, che la supportano in questa impresa.