“ITACA“, Cooperativa sociale  affidataria della Gestione dei servizi di Accoglienza in Favore di Cittadini Stranieri Richiedenti Protezione Internazionale, con GUSTOMANIA  e in sinergia con l’Ente Parco Aspromonte e il gruppo TARANTANOVA SOUND ha organizzato con i ragazzi ospiti di Stoccato, arrivati il 29 Ottobre del 2016, di diverse nazionalità quali Pakistan, Gambia e Mali, un concerto live, che si è tenuto ieri al Porto degli ulivi.

Utilizzando la musica, intesa come linguaggio dei suoni, capace di comunicare emozioni e sentimenti con maggiore immediatezza rispetto al linguaggio verbale, si è trasformata in un “veicolo” privilegiato per valorizzare e potenziare le risorse insite in ciascun richiedente asilo. In tal senso, è stato possibile progettare e realizzare attività musicali capaci di favorire l’integrazione di tutti gli ospiti, ma anche perseguire la duplice finalità di fare in loro emergere le competenze musicali e la sensibilità espressiva, attraverso esperienze multiculturali.

“L’obiettivo primario del progetto ITACA  – ha spiegato la presidente Maria Giovanna Ursida – non è solo quello di accompagnamento, ma VUOLE rispondere  ai singoli bisogni CHE diventano elementi concatenanti di un unico percorso di inclusione sociale. Segno di gioia, di festa, di scambi di sorrisi. Questo il modello di accoglienza che ITACA a Stoccato sta operando, per far riacquistare ai ragazzi richiedenti asilo politico un pò di serenità nella terra che li sta accogliendo.

Ragazzi giovani, che sono fuggiti dalle loro terre per motivi di persecuzioni politiche, religiosi o di etnie, che cercano nei volti di chi si prende cura di loro volti familiari, per cercare di ricostruire la speranza ad una nuova vita. I ragazzi sono stati ospiti in diverse scuole di Palmi, dove hanno testimoniato il loro vissuto, le molteplici storie personali e loro fughe, dei territori natii, creando interesse ed emozionando i ragazzi che hanno partecipato attivamente con domande confronti e riflessioni. Al Museo MUSABA, DOVE HANNO COLLABORATO AD UN PROGETTO DELL’ ENTE Parco di Aspromonte, guidato dal prof. Giuseppe Bombino e dal direttore Tralongo. Altro momento importante è stato la partecipazione all’incontro al Palazzo della provincia il 10 Dicembre organizzato dall’Associazione Nazionale Sociologi, per un convegno del titolo “Giovani e culture diverse – Convivere, Condividere, Integrarsi”. Un modello basato su una VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA DELL’  ACCOGLIENZA . RINGRAZIO per il lavoro sinergico le diverse istituzioni, l’Ente Parco, il prefetto Di Bari e la dott.ssa Di Stani. L’ accoglienza infatti deve lavorare in rete, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, in un momento di emergenza Umanitaria”.