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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Incendio doloso distrugge stabilimento balneare nel Catanzarese Intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco per domare il rogo. La solidarietà della politica locale

Incendio doloso distrugge stabilimento balneare nel Catanzarese Intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco per domare il rogo. La solidarietà della politica locale
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La scorsa notte, a Squillace, intorno alle 2, è stato completamente distrutto il noto stabilimento balneare “Ulisse”. Le fiamme sono quasi certamente di origine dolosa e sono dovute intervenire tre squadre dei Vigili del Fuoco per domare il rogo. Il lido è di proprietà di F.P. ed è situato sul lungomare Odisseo di Squillace lido. L’allarme è stato dato con una telefonata alla sala operativa dei vigili del fuoco, mentre sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Girifalco che hanno avviato le indagini.

ENZO BRUNO (PRESIDENTE PROVINCIA CATANZARO)

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esprime la propria solidarietà al titolare dello stabilimento balneare di Squillace “Lido Ulisse”, Francesco Paonessa, distrutto questa mattina da un incendio che sembrerebbe di origine dolosa.

“Ad essere colpito è un imprenditore operoso di questo territorio che con grande generosità, da sempre, è al servizio della sua comunità – ha aggiunto il presidente Bruno – contribuendo alla crescita economica e allo sviluppo turistico di un’area importante della nostra provincia”. Il presidente Bruno ha espresso, inoltre, grande preoccupazione per l’escalation di fatti criminali che continua a colpire il nostro territorio. “La criminalità organizzata alza il tiro facendo leva sulla propria forza di intimidazione – afferma ancora il presidente Bruno -. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno chiarezza in tempi celeri sull’accaduto, ma davanti alle fiamme che divorano la struttura in legno del Lido Ulisse, così come è stato per il ristorante “La cena di Afrodite” qualche mese da, divampa la rabbia e un profondo senso di impotenza. E’ il momento che cittadini e istituzioni camminino assieme in maniera proficua contro l’arroganza criminale – conclude Bruno – che cerca di soffocare con la prepotenza l’impegno, l’entusiasmo e le iniziative virtuose per la crescita della nostra regione”.

ARTURO BOVA (PRESIDENTE COMMISSIONE REGIONALE ANTINDRANGHETA)

Il secondo atto intimidatorio ai danni di un altro ristorante a Squillace lido, ci pone davanti alla quasi certezza che sia in corso una veemente recrudescenza dell’attenzione di gruppi criminali sugli esercizi commerciali della zona. Tutto lascia pensare che si tratti di azioni criminali motivate dal racket delle estorsioni: proprio per questo motivo quindi, mi auguro che da oggi in poi le Forze dell’Ordine possano registrare una maggiore collaborazione da parte di cittadini e operatori economici della zona. Al contempo, la comunità di Squillace, da sempre un esempio in Calabria quanto a legalità e rispetto delle norme, merita maggiore attenzione investigativa, oltre ad un più continuo controllo del territorio. Fatti come quello accaduto stanotte minano la già fragile economia di un intero paese, non si può rimanere inermi.