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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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In 10 anni adottati un milione di cani in canile

In 10 anni adottati un milione di cani in canile

| Il 29, Mag 2014

L’Emilia Romagna la regione dove si adotta di più, seguita da Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e Toscana, in coda alla classifica delle adozioni in canile Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria

In 10 anni adottati un milione di cani in canile

L’Emilia Romagna la regione dove si adotta di più, seguita da Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e Toscana, in coda alla classifica delle adozioni in canile Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria

 

 

Roma – Un milione di cani in dieci anni, questi sono i
numeri delle adozioni di cani in canili e rifugi in tutta Italia con
una media di circa 100.000 cani adottati ogni anno, rispetto ad una
popolazione randagia di 700.000 esemplari tutt’ora liberi sul
territorio italiano e concentrati prevalentemente nelle regioni del
sud Italia e sulle isole, e con una presenza media di circa 150.000
cani nei canili italiani su una popolazione totale di 7 milioni di
cani che vivono nelle famiglie italiane. Stando ai dati raccolti da
AIDAA analizzando a campione le anagrafe canine regionali italiane le
regioni che in cui si è adottato di più (rispetto alla popolazione
canina presente in anagrafe) sono l’Emilia Romagna, seguita da
Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e Toscana, in coda alla classifica
delle adozioni in canile Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria.
Di questi cani circa il 70% sono cani di piccola e media taglia,
mentre solo il 30% sono cani di grossa taglia e quasi tutti di razza.
Sempre secondo i dati raccolti dall’Associazione analizzando i flussi
di 100 canili sparsi in tutta Italia nel corso degli ultimi anni i
cani abbandonati sono stati circa 1.100.000, mentre circa 1.300.000
sono state le entrate in dieci anni di cani nei canili e rifugi
(compresi i canili sanitari) in Italia. Il randagismo ad oggi è di
fatto quasi debellato in quasi tutte le regioni del nord con punte
vicino allo zero assoluto in Trentino Alto Adige, Friuli e Valle
d’Aosta.