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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Immigrati, completato il trasferimento a San Ferdinando. La nuova struttura resterà aperta fino al mese di giugno

Immigrati, completato il trasferimento a San Ferdinando. La nuova struttura resterà aperta fino al mese di giugno

La tendopoli è stata realizzata dalla Protezione Civile per volontà della Prefettura di Reggio Calabria ma alla sua attivazione hanno collaborato anche la Provincia e la diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. Inizialmente era previsto il pagamento di un contributo di 1 euro da ogni immigrato per utilizzare la tendopoli ma alla fine tale prescrizione è stata superata. La tendopoli sarà aperta fino a giugno

Immigrati, completato il trasferimento a San Ferdinando. La nuova struttura resterà aperta fino al mese di giugno

La tendopoli è stata realizzata dalla Protezione Civile per volontà della Prefettura di Reggio Calabria ma alla sua attivazione hanno collaborato anche la Provincia e la diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. Inizialmente era previsto il pagamento di un contributo di 1 euro da ogni immigrato per utilizzare la tendopoli ma alla fine tale prescrizione è stata superata. La tendopoli sarà aperta fino a giugno

 

 

SAN FERDINANDO (RC) – E’ stato completato stamani il trasferimento a San Ferdinando degli ultimi migranti dalla baraccopoli alla nuova tendopoli allestita dalla Prefettura di Reggio Calabria attraverso la Protezione civile e con il contributo della Provincia. Sono stati predisposti il selciato e i collegamenti idrici e fognari su cui sono state posizionate le nuove tende mentre la corrente elettrica che serve a riscaldare le tende è stata pagata dalla diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. Si chiude così la vicenda che aveva portato il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi, ad emettere un’ordinanza di sgombero della baraccopoli realizzata con mezzi di fortuna da centinaia di migranti e che adesso sarà abbattuta. Il trasferimento dei migranti, tutti di origine africana impegnati nella raccolta delle arance e dei mandarini nella Piana di Rosarno, è avvenuto con qualche giorno di ritardo per il fatto che questi ultimi si sono rifiutati di contribuire alla gestione della tendopoli erogando un euro al giorno e ricevendo in cambio i servizi essenziali e un pasto caldo. Un rifiuto motivato dalla richiesta dei migranti di poter cucinare loro stessi i cibi. La somma da pagare era stata stabilita nei tavoli tecnici istituiti dalla Prefettura, ma dopo una serie di riunioni è emersa la decisione di consentire a tutti il trasferimento usufruendo delle nuove tende indipendentemente dai pagamenti. La nuova tendopoli rimarrà aperta fino alla fine del mese di giugno.