Gianni Papasso, primo cittadino di Cassano, nel Consiglio regionale dell’Associazione

Il sindaco di Crotone Giuseppe Vallone neo presidente regionale dell’Anci

Gianni Papasso, primo cittadino di Cassano, nel Consiglio regionale dell’Associazione

Nella giornata di lunedì 12 novembre 2012, a Lametia Terme, il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha partecipato all’Assemblea Congressuale dell’ANCI, che ha provveduto ad eleggere quale nuovo Presidente Regionale Il Sindaco di Crotone Giuseppe Vallone.

L’assemblea congressuale è servita, inoltre, ad eleggere all’unanimità, pure il Consiglio Regionale dell’ANCI, in seno al quale è stato chiamato a far parte, tra gli altri, il Sindaco di Cassano All’Ionio.

Al termine dei lavori, il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso ha così commentato: “Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente uscente, Avv. Salvatore Perugini, al quale va la stima e l’apprezzamento più sincero per il lavoro serio e concreto che egli ha svolto, in favore dei sindaci Calabresi.

Al pari voglio augurare buon lavoro a Giuseppe Vallone, Sindaco di una realtà importante della Calabria, quale quella di Crotone, che siamo certi porterà avanti il compito che gli è stato assegnato con serietà ed equilibrio, a tutela di tutte le realtà territoriali della Regione.

Ringrazio i colleghi che hanno voluto eleggermi quale componente del Consiglio regionale ANCI, riconoscendo, non alla mia persona, ma alla città che ho l’onore di rappresentare un ruolo importante e di prestigio.

Sono certo che i colleghi eletti nel nuovo Consiglio sapranno, con concretezza ed efficacia, mettersi al lavoro per creare una situazione di sinergica e fattiva collaborazione, per creare una piattaforma unica ed esprimersi con un identico linguaggio in favore delle nostre realtà territoriali.

Tutto questo è oltremodo necessario per affrontare insieme le sfide di fronte alle quali la crisi economica sta mettendo la maggior parte degli enti territoriali e per arginare le difficoltà imposte dai tagli ai trasferimenti dello Stato, operati dal governo Monti, motivo di grande preoccupazione per ogni Sindaco, che avverte una sorta di impotenza nel dare le giuste risposte alla complessità delle problematiche e, soprattutto, alle legittime istanze ed ai bisogni delle popolazioni amministrate.