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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Il senatore Antonio Caridi replica a Roy Biasi

Il senatore Antonio Caridi replica a Roy Biasi

“Mi rammarica che l’amico Roy abbia dimenticato chi sono gli iscritti che lo hanno eletto coordinatore e mi rammarica, ancor più, che abbia dimenticato l’azione di mediazione condotta per tenere unita l’area del centrodestra reggino”

# Il ritorno di Forza Italia, Biasi: “Scopelliti adesso taccia, con Berlusconi ricomincia la nostra storia” 

Il senatore Antonio Caridi replica a Roy Biasi

“Mi rammarica che l’amico Roy abbia dimenticato chi sono gli iscritti che lo hanno eletto coordinatore e mi rammarica, ancor più, che abbia dimenticato l’azione di mediazione condotta per tenere unita l’area del centrodestra reggino”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Le ultime vicende politiche relative alla ri-nascita di Forza Italia, pur in un momento connotato da grande fermento per ragioni diverse, stanno registrando un sorprendente attivismo del coordinatore provinciale del Pdl reggino Roy Biasi.
Sorprendente perché in netta controtendenza rispetto all’atteggiamento, privo di qualsiasi stimolo, tenuto durante l’espletamento dell’incarico.
Non si ricordano, infatti, grandi iniziative sul territorio né un’attività a sostegno dei tanti amministratori della nostra provincia.
Da ciò deduco che abbiamo vedute completamente diverse su come un partito va guidato e coordinato.
Mi rammarica che l’amico Roy abbia dimenticato chi sono gli iscritti che lo hanno eletto coordinatore e mi rammarica, ancor più, che abbia dimenticato l’azione di mediazione condotta per tenere unita l’area del centrodestra reggino.
Non si spiega, quindi, l’acredine verso il Presidente Scopelliti e tutto il coordinamento regionale che ha saputo condurre il centrodestra calabrese di successo in successo, ritagliando al nostro movimento un ruolo ed uno spessore che oggi ci consentono di interloquire alla pari con i vertici nazionali.
Abbiamo ampiamente dimostrato, in diverse occasioni e da varie postazioni di rilevante prestigio istituzionale, di non avere alcun timore dei numeri, di non essere attaccati alla poltrona, di non temere alcuna debacle politica.
I fatti, e non le previsioni o le considerazioni di parte, dimostreranno ancora una volta chi ha davvero a cuore le sorti di quell’area moderata fin qui egregiamente rappresentata da Scopelliti e da quanti ne hanno condiviso positivamente il percorso politico che certamente non si fermerà allo status quo attuale.
Pertanto sarebbe opportuno ricondurre le analisi e la futura organizzazione del partito in una normale quanto corretta dialettica politica che può produrre posizioni diverse, opinioni anche contrastanti ma non può e non deve inficiare il senso dell’appartenenza con ripetuti, quanto sterili, attacchi, da parte di chi, forse è impegnato a ritagliarsi uno spazio che, come è evidente, non gli appartiene né per consenso né per diritti acquisiti.

Senatore Antonio Caridi