Il presidente della Provincia di Crotone ha incontrato il presidente provinciale della Lidu
redazione | Il 28, Giu 2013
L’incontro è avvenuto in occasione delle iniziative legate al 25° anniversario dei programmi dell’Unione Europea per i giovani e l’attuazione di successo del programma Gioventù in Azione
Il presidente della Provincia di Crotone ha incontrato il presidente provinciale della Lidu
L’incontro è avvenuto in occasione delle iniziative legate al 25° anniversario dei programmi dell’Unione Europea per i giovani e l’attuazione di successo del programma Gioventù in Azione
Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ha incontrato Daria Cimino, presidente provinciale della Lidu (Lega Italiana Diritti Umani) e dell’Associazione “Promuovi”. L’incontro è avvenuto in occasione delle iniziative legate al 25° anniversario dei programmi dell’Unione Europea per i giovani e l’attuazione di successo del programma Gioventù in Azione. La prima riguarda il partenariato proposto per l’apertura di uno Sportello della Rete Nazionale Eurodesk per i comuni della Provincia di Crotone, in quanto l’Eurodesk è una rete europea dedicata all’informazione e all’orientamento sui programmi in favore dei giovani, promossi dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa nell’ambito della cultura, della formazione, della mobilità, della cittadinanza attiva e del volontariato. Inoltre la presidente Cimino ha portato all’Amministrazione Provinciale di Crotone i saluti del sindaco di Xaghra (Gozo) quale coordinatore dei sindaci maltesi e componente del Comitato delle Regioni, per avviare le procedure per alcuni gemellaggi istituzionali mirati allo scambio esperienziale tra giovani crotonesi e maltesi nel rispetto e nella promozione dei diritti umani. A tal riguardo presenterà per la Provincia di Crotone alcuni progetti dell’Agenzia Nazionale dei Giovani int. 1.1 che scadono il 1° ottobre 2013, sicura che il presidente Zurlo saprà farsi portavoce delle istanze dei giovani della provincia mettendo a disposizione le professionalità esistenti all’interno dell’Ente che possano far progredire le politiche europee e giovanili nell’anno della cittadinanza europea attiva.